ATTENZIONE: Stai visitando il vecchio sito web del Comune di Rosignano Marittimo non più aggiornato dal 28/6/2022
Puoi trovare il sito attuale all'indirizzo: http://www.comune.rosignano.livorno.it
Comune di Rosignano Marittimo

Comune di Rosignano Marittimo

Il sito ufficiale del tuo Comune

Ti trovi in: Home

Indietro
Un momento della seduta del Consiglio ComunaleUn momento della seduta del Consiglio Comunale

 

Questa mattina l’Assessore al Bilancio Ilaria Ribechini ha presentato al Consiglio Comunale il Rendiconto di Gestione 2020 con i relativi allegati.
“Nonostante l'emergenza Covid-19 che ha colpito il nostro territorio sia dal punto di vista sanitario che sotto l'aspetto socio-economico – ha detto l'Assessore Ilaria Ribechini – l'andamento del bilancio è più che positivo. Rispetto ai numeri dei due anni precedenti, infatti, si nota un netto miglioramento nelle voci fondamentali di gestione dei fondi pubblici. Un miglioramento che consentirà all'Amministrazione di poter investire un maggior numero di risorse senza aumentare le imposte”.
Per quanto riguarda le entrate, il Comune di Rosignano nel 2020 ha riscosso 60.259.000, al fronte dei 56.389.000 del 2019 e dei 57.710.000 del 2018. Sono sostanzialmente in linea col biennio precedente le spese del 2020, che ammontano a 55.196.000. Al 31 dicembre.2020 lo stock di debiti contratti dall’Ente ammonta a 5.121.868,99 euro, con una percentuale debitoria dello 0,61%, ben al di sotto della quota del 10% fissata come limite dall'articolo 204 del Tuel.
Rispetto all'anno passato, ci sono circa 4 milioni in più di avanzo di amministrazione  (38.191.705 euro al fronte dei 34.365.000 del 2019, dei 32.000.000 del 2018 e dei 31.000.000 del 2017). Con oltre 5milioni in più nel fondo cassa tra il 1 gennaio (22.047.000 euro) il 31 dicembre (27.669.000), si denota un'ottima liquidità da parte dell'Ente e una buona solidità del bilancio 2020.
Tutto ciò, nonostante un importante sforzo economico per far fronte, in vari modi, all'emergenza Covid-19, del valore di oltre 3 milioni. Bandi per le imprese, abbattimento del 50% della Tari nella parte fissa per le aziende chiuse, erogazione di contributi alimentari e di contributi affitti, annullamento dell'imposta di soggiorno e delle tariffe del suolo pubblico sono solo alcune delle manovre messe in atto nell'anno passato per contrastare gli effetti legati alla pandemia.
Istruzione e diritto allo studio rappresentano un impegno importante per l'Amministrazione, come dimostrano i 3.773.774,07 euro impegnati nel bilancio 2020. 5.406.988,61 euro, invece, sono stati destinati ai diritti sociali, alle politiche sociali e al sostegno alle famiglie. Per quanto riguarda la salvaguardia del territorio, sono stati investiti 2.143.733,96 euro per la tutela e la valorizzazione dei beni e delle attività culturali, mentre 479.628,48 euro sono stati impiegati per finanziare il turismo. 1.038.753,59 euro, infine, sono stati investiti per le politiche giovanili, lo sport e il tempo libero.
Il Rendiconto del Bilancio 2020 si è chiuso in attivo per circa 7.440.000 euro, senza contare gli avanzi relativi agli accantonamenti previsti dalla normativa, come i crediti di dubbia esigibilità, le passività potenziali e il contenzioso, il fondo per le potenziali perdite delle società partecipate e gli avanzi vincolati.
Il Rendiconto di Gestione è stato approvato con 14 voti favorevoli: 12 del gruppo PD, compreso quello del Sindaco Daniele Donati, e due del gruppo Rosignano in Comune.

“Questo rendiconto – commenta il Sindaco Daniele Donati – sintetizza il grande lavoro svolto dall'Amministrazione in un anno difficile, in cui era necessario garantire la continuità dei servizi - anche erogati in modalità nuove - con l'attenzione verso la situazione sanitaria e quella economica e sociale del territorio. Il livello e la qualità della spesa evidenzia questo lavoro: la capacità di mantenere servizi efficienti, effettuare interventi ed investimenti importanti per la qualità del territorio e la difesa delle coste, garantire la coesione con contributi e sostegno alle imprese ed al tessuto economico, utilizzando anche importanti risorse proprie e riducendo di fatto la pressione fiscale ed il costo dei servizi a domanda individuale. Con l'avanzo libero che rileviamo, possiamo anche garantire investimenti ulteriori in ambiti importanti ed evitare - per quanto possibile nuovo indebitamento - fermo restando il livello assolutamente minimo dei mutui residui ancora in essere”.

 

Pubblicato il 30-04-2021
Indietro
^ .