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Lunedì 25 gennaio sono iniziati i lavori di potatura a Rosignano Solvay, nella zona a ovest della via Aurelia, tra via Albertelli e via Oberdan Chiesa. Si tratta di un intervento di gestione agronomica in una zona in cui sono presenti alcuni lecci e numerosi pini, anche di dimensioni importanti. In pochissimi casi, e solo in presenza di piante con evidenti problematiche fitosanitarie o di stabilità o, ancora, interferenti con la viabilità, è previsto anche l’abbattimento.
I lavori sono stati affidati alla ditta EuroAmbiente di Pistoia, già attiva sul posto con 3 dipendenti e un direttore tecnico, con il coordinamento dell'agronomo comunale. I lavori di potatura, avviati dalla via don Morosini, interesseranno progressivamente anche via Tripoli, via Mazzini, via Curiel, via Caduti sul Lavoro, via Maestri del Lavoro e le due aree verdi poste a fianco di via Rivera.
"Lo scorso anno – spiega l’Assessore Giovanni Bracci – abbiamo realizzato una serie di interventi per circa 230mila euro, distribuiti su tutto il territorio. I più significativi riguardavano la potatura dei platani in via Carducci, via Roma e nella zona industriale "Le Morelline", la potatura dei pini nelle pinete di via Val d'Aosta (Loc. Mazzanta) e nella zona delle Spianate a Castiglioncello. Terminati questi interventi, quest’anno siamo partiti dalla zona a ovest della via Aurelia, tra via Albertelli e via Oberdan Chiesa, perché più di altre è soggetta a forti venti. Contemporaneamente stiamo predisponendo una complessa operazione di programmazione di interventi e avviando un censimento delle aree verdi e delle alberature, che servirà per avere il quadro complessivo della situazione e ci aiuterà nei futuri interventi da effettuare progressivamente nelle altre zone del nostro territorio”.
Il Comune di Rosignano Marittimo, infatti, dispone di un consistente patrimonio di aree verdi pubbliche (circa 1 milione di mq) e viali alberati con numerose piante ad alto fusto in fase di maturità, che necessitano di interventi manutentivi costanti ed adeguati, sia per salvaguardare la salute delle piante stesse sia per tutelare la cittadinanza riducendo il rischio dovuto alla caduta di rami o addirittura intere piante, nonché per il mantenimento del decoro urbano.
In merito alle alberature, essendo il censimento in corso, al momento si può stimare che il patrimonio sia costituito da un numero di piante compreso tra 15 e 20 mila unità, escludendo le varie aree costituite a bosco misto o a prevalenza di pino. Per una gestione ottimale del patrimonio verde comunale, si è provveduto all’assunzione di un agronomo (al quale si affiancherà a breve un geometra), all’acquisto di un software per la gestione informatizzata del verde urbano e sono state avviate le operazioni per il censimento del verde urbano da realizzarsi tramite sorvolo del territorio con integrazione a terra delle verifiche e delle analisi tramite personale specializzato. L'obiettivo è quello di procedere ad una conduzione programmata degli interventi, più oculata e meno dispersiva rispetto a una gestione d’urgenza legata alle emergenze.