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A Castiglioncello tornano gli Incontri al castello, organizzati dal Comune di Rosignano Marittimo e curati da Gloria De Antoni. “Non volevamo né potevamo rinunciare ai tradizionali e tanto attesi appuntamenti condotti da Gloria De Antoni che da anni caratterizzano l’estate di Castiglioncello - commenta l’Assessore alla Cultura, Licia Montagnani - Presentiamo quindi con grande gioia, un programma che, se pur ridotto per esigenze dovute alla situazione attuale, ha protagonisti importanti e ci farà incontrare e conoscere meglio i libri e gli autori più interessanti del momento. Appuntamento quindi nel salotto della Limonaia, nel Parco Pasquini, per condividere emozioni e saperi che vogliamo continuino ad essere la nota saliente dei nostri incontri culturali e il segno di una piccola parziale rinascita dall’isolamento in cui ci ha costretti il recente lockdown”.

 

Gli incontri saranno inaugurati giovedì 23 luglio, alle ore 18, da Gianrico Carofiglio con il suo ultimo libro La misura del tempo edito da Einaudi. “Carofiglio ha accettato il nostro invito nonostante gli impegni post Premio Strega -ricorda Gloria De Antoni- per l’amicizia che lo lega a Castiglioncello, luogo che spesso ha scelto per presentare i suoi libri. Con questo romanzo magistrale, già finalista dello Strega, Carofiglio ritorna a raccontare le storie che vedono protagonista l’avvocato Guido Guerrieri, ma entra ancora di più nei meccanismi del processo che s’intreccia con la storia che lo scrittore racconta”. La sua è una scrittura inesorabile e piena di compassione, in equilibrio fra il racconto giudiziario – distillato purissimo della vicenda umana – e le note dolenti del tempo che trascorre e si consuma.

Lunedì 27 luglio sarà ospite della De Antoni una coppia che arriva dal mondo dello spettacolo, Paola Catella e Giobbe Covatta, che da tanti anni ha scelto di dedicarsi all’integrazione, a partire dal volontariato in Amref di cui Giobbe è testimonial storico. Paola Catella filosofa, scrittrice sceneggiatrice e autrice televisiva e Giobbe Covatta comico e attore per il cinema, per la televisione e per il teatro, anche autore di tanti libri di successo, molti dei quali scritti a quattro mani con la moglie, presenteranno la loro ultima fatica: Celestino (edizioni del gruppo Abele). “Un piccolo libro che è una favola civile -racconta ancora la De Antoni- ma questo incontro è anche il pretesto per il racconto della vita di due persone che hanno condiviso tanto” Giobbe, che firma anche la prefazione, scrive nel libro: «E allora ho pensato che ero orgoglioso che mia moglie avesse scritto una favola che racconta una brutta realtà in maniera divertente: non ci sono orchi, streghe, lupi o mostri di cui avere paura, ma solo persone stupide da prendere in giro per la loro ignoranza». Il volume è pubblicato con il carattere ad alta leggibilità EasyReading® per agevolare la lettura delle persone con dislessia. Gli ultimi due appuntamenti saranno con due libri che raccontano ricordi di vita e storie di cinema.

Mercoledì 29 luglio, sempre alle 18, Francesca D’Aloja presenta il suo Corpi speciali (ed. La Nave di Teseo). Il libro si apre con questa frase di Flaubert: “Quando scrivi di qualcuno fallo come se dovessi vendicarlo”, ma l’autrice raccontando la storia di personaggi illustri spesso mette a nudo se stessa facendo emergere la sua biografia. Una vita intensa, la sua: prima attrice (ha lavorato con Verdone, Ozpetek, Risi) poi regista, e dal 2007 scrittrice. In questo libro si viene subito catturati dagli incontri con Laura Antonelli, Dino Risi, Vittorio Gassman, Franca Valeri, dei quali emerge il volto umano svelato da chi li ha frequentati e conosciuti nell’intimità, ma appena si procede immergendosi nelle altre storie, come quella del torero Josè Tomas o di Nadia Comaneci, è chiaro che il collante di tutte queste vite è il percorso di formazione che l’autrice ha compiuto e vuole donare a sua volta.

Gli incontri si chiudono venerdì 31 luglio con Marco Risi e il suo bel romanzo famigliare Forte respiro rapido. La mia vita con Dino Risi (ed. Mondadori), la storia di un figlio e di un padre. Non siamo di fronte a un padre qualunque, e neanche a un figlio qualunque. Dino Risi è il regista che ha arricchito di storie, di emozioni, di immagini la cosiddetta “commedia all’italiana”. Marco Risi è il giovane che ha sfidato il padre sul suo stesso terreno e si è aperto una strada sua. E c’è inevitabilmente il grande cinema, le relazioni, le battute fulminanti, le amicizie, le conversazioni, Mastroianni, Fellini, e le donne. Dolente doppio del padre, si muove fra queste pagine un Vittorio Gassman inedito, sofferente e piegato su di sé. Ne esce una storia che sta fra l’epica (del cinema) e la commedia: si coglie presto come la vitalità del cinema fra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta dipendesse da un clima di intesa, di coesione, magari anche di conflitto, dove tutti erano però sullo stesso palcoscenico. E in mezzo a questo sciamare di personaggi, di episodi memorabili, in mezzo a un’Italia che non c’è più, ecco lo spirito guida: il rapporto padre-figlio, e il venir meno dei padri, il morire, l’assenza.

 

L’ingresso a tutti gli appuntamenti è gratuito e consentito ad un massimo di 60 spettatori.  In ottemperanza alla normativa vigente per il contenimento e la gestione dell’emergenza Covid 19, la partecipazione alle presentazioni è organizzata nelle seguenti modalità: l’accesso sarà privilegiato tramite prenotazione al link https://reservo.me/legsrl/ . E' necessario sanificarsi le mani prima di accedere all’area nella quale si svolgerà l’incontro con l’apposito gel messo a disposizione. E’ opportuno raggiungere il luogo della presentazione con congruo anticipo in modo da consentire l’espletamento delle necessarie procedure senza creare assembramenti. L'eventuale interazione tra gli ospiti e il pubblico deve garantire il rispetto delle raccomandazioni igienico-comportamentali e in particolare il distanziamento di almeno 2 metri. Tutti gli spettatori devono indossare la mascherina dall'ingresso fino al raggiungimento del posto e comunque ogni qualvolta ci si allontani dallo stesso, incluso il momento del deflusso. Non sarà possibile prevedere la presenza di pubblico in piedi e/o seduto se non nelle postazioni segnalate.

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Pubblicato il 17-07-2020
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