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Non poteva mancare nell’estate di Castiglioncello un omaggio ad Alberto Sordi in occasione dei 100 anni dalla nascita. Arrivato a Castiglioncello nel 1955, Sordi si innamorò della perla del Tirreno e qualche anno dopo, nel 1962, decise di acquistare la villa che era stata del pittore Vittorio Corcos. Sordi, con il fratello Giuseppe, la abitò fino al 1990, anno della morte dell’amato fratello. Il comune di Rosignano Marittimo, in collaborazione con il centro studi Commedia all’Italiana e Decima Musa srl, ha deciso quindi di dedicare all’attore, l’edizione 2020 delle Notti del Cormorano, che inevitabilmente per l’emergenza Covid saranno in forma leggermente ridotta, e che avranno come titolo Sordi 100, Omaggio ad Alberto Sordi. Al cinema Arena La Pineta di Castiglioncello, domenica 19 luglio alle 21,30 sarà proiettato il film Il boom (1963) di Vittorio De Sica e lunedì 20 alla stessa ora Il Marchese del Grillo (1981) di Mario Monicelli entrambi magistralmente interpretati da Alberto Sordi. I film saranno preceduti da un’introduzione.
Martedì 21 luglio alle ore 21,30, in occasione del compleanno della signora del cinema italiano tanto cara a Castiglioncello, l’Arena la Pineta ospiterà la cerimonia di consegna del Premio alla sceneggiatura Suso Cecchi D’Amico. Ogni anno il premio viene assegnato all’autrice o all’autore di una sceneggiatura originale di un film italiano che ha come protagonista una figura femminile. Questa IX edizione è stata vinta da Mario Piredda e a Giovanni Galavotti per il film L’agnello di cui Mario Piredda è anche regista. Ai vincitori sarà consegnato il premio intitolato a Suso Cecchi D’Amico: una scultura appositamente realizzata dall’artista - orafo Mimmo Di Cesare. Al termine della premiazione, alla presenza della giuria e dei vincitori, sarà proiettato il film. La giuria della IX edizione del Premio è composta da Giacomo Scarpelli (presidente), Stefania Ippoliti (Responsabile Mediateca e Area Cinema FST, Presidente Italian Film Commissions), Alessandra Levantesi, Oreste De Fornari, Michela Occhipinti e Simona Coppini (vincitrici delle precedenti edizioni), Massimo Ghirlanda (segretario del Premio e presidente del Centro Studi Commedia all’italiana). L’Agnello, premiato anche al Roma film festival, racconta la storia di una ragazza sarda di 16 anni orfana di madre, Anita (interpretata magistralmente dalla giovane attrice Nora Stassi), che che tenta disperatamente di salvare il padre ammalato di leucemia. Jacopo, il padre, ha urgente bisogno di un trapianto, ma trovare un donatore compatibile è difficile e la ricerca è molto lenta, al contrario della malattia che avanza celermente. I parenti solitamente dimostrano più compatibilità con il malato per via del patrimonio genetico, ma i risultati degli esami hanno rivelato che né la giovane né il nonno, hanno familiarità con il midollo di Jacopo. L'unica speranza rimasta alla famiglia è Gaetano, lo zio di Anita, con cui purtroppo anni prima Jacopo ha litigato bruscamente tanto da non avere più alcun contatto con lui. Inoltre, Gaetano abita esattamente nella parte opposta della Sardegna ed è per questo che i due fratelli non si sono più incontrati. Anita non demorde, vuole provarle tutte prima di arrendersi al destino e, aiutata da nonno Tonino, si presenta a casa dello zio per convincerlo a sottoporsi alle analisi che potrebbero salvare il padre da una morte certa.
Tutte le proiezioni sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti disponibili, in ottemperanza delle normative anti Covid 19.