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A seguito del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) firmato il 9 marzo 2020,che estende all'intero territorio nazionale le misure già previste dall'art. 1 del decreto del DPCM dell’8 marzo 2020, il Sindaco Daniele Donati ha emesso l’ordinanza n. 112 del 10/03/2020, ad integrazione e modifica delle precedenti ordinanze n. 104 del 05/03/2020 e n. 107 del 09/03/2020.
Nell’ordinanza si cerca di chiarire l’applicazione di alcune prescrizioni del DPCM, ponendo l’accento su: la chiusura di tutti gli impianti sportivi, compresa la piscina comunale. Lo sport e le attività motorie individuali svolte all’aperto sono ammesse ad esclusiva condizione che sia possibile consentire la distanza interpersonale di un metro; la sospensione delle attività per palestre, centri natatori, centri benessere, centri culturali, centri sociali, centri ricreativi; l’obbligo per i gestori di tutte le attività commerciali, all'aperto e al chiuso, comprese le medie e grandi strutture di vendita alimentari, di garantire un accesso contingentato o comunque misure idonee a evitare assembramenti di persone e tali da garantire la possibilità di rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro, con sanzione della sospensione dell'attività in caso di violazione; l’obbligo per i gestori di attività di ristorazione, bar e assimilate, quali circoli, alimentari che effettuano somministrazione non assistita e attività artigianali alimentari (come gelaterie, pizzerie a taglio, kebap, etc.) di rispettare l’orario di apertura 6.00 -18.00 e garantire la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, con sanzione della sospensione dell'attività in caso di violazione. Dopo le 18:00 sono consentite le consegne a domicilio e il delivery, nel rispetto delle norme sanitarie, mentre è esclusa l’attività al pubblico di asporto.
Il Sindaco raccomanda anche a tutti i cittadini: di evitare ogni spostamento, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o per motivi di salute (ai non-residenti nel Comune è consentito il rientro presso la propria abitazione o residenza); di restare il più possibile a casa e incontrare meno persone possibile; di recarsi presso gli uffici comunali solo se strettamente necessario e su appuntamento, preferendo le comunicazioni telefoniche e telematiche, usufruendo dei servizi on-line.
Anche se nell’ordinanza sindacale n°112 non ne viene fatta esplicita menzione, si ricorda di osservare scrupolosamente tutte le prescrizioni indicate nei DPCM e nelle Ordinanze emanate in precedenza. Quindi fino al 3 aprile 2020: sono sospesi i servizi educativi per l'infanzia e le attività didattiche di ogni ordine e grado, comprese le Università, l'Alta Formazione e tutti i corsi professionali; sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, salvo quelli effettuati a porte chiuse da professionisti riconosciuti dal CONI e dalle rispettive federazioni; chiusi i musei, gli altri istituti e luoghi della cultura; sospese tutte le manifestazioni organizzate, nonché gli eventi in luogo pubblico e privato, compresi quelli di tipo culturale, ludico, sportivo e religioso; chiusi i cinema, i teatri, i pub, le scuole di ballo, le sale giochi, le sale scommesse e le sale bingo, le discoteche e i locali assimilati.