Invito

Ci sono storie private che la Storia non racconta, ma senza le quali quella Storia non ci sarebbe stata. L’autobiografia di Jacopo Capanna è una di queste: un punto d’osservazione d’eccezione per poter ricostruire una storia dell’industria cinematografica in Italia. Lunedì 19 agosto alle 18 alla Limonaia di Castello Pasquini, Jacopo Capanna con Masolino D’Amico (anglista, scrittore, saggista e critico teatrale) e Flavio de Flaviis (attore e direttore di doppiaggio) presenta il libro GENTILUOMINI DI FORTUNA. Il cinema, la televisione, qualcosa di me (Ensamble, 2019). Il libro autobiografico racconta quarant’anni di film e serie televisive che hanno raccontato il nostro Paese, e il mondo circostante, dal boom economico ai nostri giorni. Jacopo Capanna, livornese innamorato di Corto Maltese, è stato un pioniere in Italia della distribuzione cinematografica e televisiva, che ha saputo mantenere intatto lo stupore, agendo sempre con istinto e intelligenza pratica, buone maniere e fortuna. Una vita avventurosa, da film: impreziosita dalla prefazione di Masolino D’Amico e da alcuni “contenuti extra” curati da Filippo Ascione.

Jacopo Capanna è nato a Livorno nel 1951. Dopo la laurea in Lettere e Filosofia si trasferisce a Roma nella seconda metà degli anni ’70 per iniziare a lavorare nel nascente mercato delle televisioni indipendenti. Fonda e gestisce numerose società di produzione e distribuzione cinematografica e televisiva. Ricopre numerosi incarichi prestigiosi in ANICA, associazione confindustriale che raggruppa la migliore imprenditoria cinetelevisiva. Oggi è socio fondatore e membro del CdA di tre diverse società di produzione, distribuzione e servizi per il cinema, la televisione e lo spettacolo dal vivo. Da quando è nato, passa le sue estati a Castiglioncello, dove ha avuto inizio la sua avventura nel cinema.