Scuola dell'infanzia

Maggiore fruibilità per la consultazione, assolvimento degli obblighi vaccinali per l’ammissione, valutazione della qualità dei servizi per un costante miglioramento: sono gli elemento di novità del “Regolamento di funzionamento e di gestione dei servizi educativi comunali per la prima infanzia”, approvato dal Consiglio comunale nella seduta odierna, 28 marzo (favorevoli Pd e Riformisti-Psi, astenuti Forza Italia, Gruppo Misto, M5S). Il Regolamento è stato approvato con un emendamento (presentato dal gruppo Pd e approvato col voto favorevole di Pd e Riformisti-Psi, astenuti Forza Italia, Gruppo Misto, M5S) che include tutte le forme di genitorialità nell’accesso ai servizi, per evitare differenze di genere e discriminazione delle famiglie arcobaleno.    
In sintesi il regolamento comunale è stato adeguato in merito alla revisione dei criteri e dei punteggi per l’ammissione ai servizi, alla documentazione da produrre in caso di assenza, all’eventuale permanenza nel nido d’infanzia oltre il terzo anno di età, alla partecipazione delle famiglie. Sono stati inoltre inseriti elementi qualificanti dei servizi e il sistema di rilevazione della qualità. Infatti a seguito di un’indagine della Regione sui servizi di prima infanzia sul territorio toscano, è stata rilevata l’eccellenza di quelli erogati dal Comune di Rosignano. Per questo oltre la valutazione dei servizi mensa e scuolabus, tesa al miglioramento dell’offerta, è stata estesa la valutazione ai servizi di prima infanzia, che potranno così essere monitorati per mantenere alto il livello di qualità.
Infine l’emendamento all’art. 8 “Punteggi e scorrimento delle graduatorie”, lettera b), sostituisce alle parole “padre” e “madre”, cui viene assegnato singolarmente un punteggio, le parole “un genitore” ed “entrambi i genitori”, mantenendo lo stesso punteggio, singolarmente o in forma cumulativa.