Invito

Un'impresa creativa non produce solo attività culturali ma anche relazioni e opportunità per i cittadini, rafforzando il tessuto sociale. Le iniziative di questo tipo, nate in varie parti d'Italia, creano luoghi di incontro e condivisione, dove si realizzano eventi e attività culturali, si dota il territorio di servizi – come ludoteche, corsi per adulti – e si promuove nuove occupazione, attraverso progetti che aprono opportunità professionali. Dato il valore sociale e di aggregazione di queste imprese, spesso le amministrazioni pubbliche le sostengono e ne affiancano il percorso. A “La gestione di un'impresa creativa/culturale. Esempi di governance” è dedicato il secondo incontro del percorso formativo “Innovation hub”, venerdì 8 marzo ore 17,30 al Centro “le Creste” (saletta polifunzionale). Intervengono due esperti di progetti d'impresa culturale, dalla Sicilia e dal Piemonte. Ginevra Errico coordina il  laboratorio urbano ExFadda di San Vito dei Normanni, nato da uno stabilimento enologico abbandonato, e gestito da una società di comunicazione con una cooperativa sociale e  varie organizzazioni sociali del territorio. ExFadda funziona come incubatore di comunità, un luogo dove gli abitanti, soprattutto i più giovani, possono imparare e creare un lavoro in stretta connessione con le risorse del territorio in cui vivono. Stefano Romano, presidente dell'associazione Casa delle Rane, gestisce a Torino +spazio4, una delle otto Case del Quartiere della città che dal 2011 ospita attività aggregative e culturali, eventi privati e fornisce servizi al cittadino, come la ludoteca e lo spazio per il co-working, in stretto raccordo con la Circoscrizione 4 e il Comune di Torino. L'obiettivo è creare un quartiere più vivibile e funzionale, a partire dalle esigenze dei cittadini, rafforzando i legami sociali e diventando una struttura di riferimento per gli abitanti.

“Innovation hub”, il percorso formativo promosso dal Comune di Rosignano Marittimo sui metodi innovativi di rigenerazione e valorizzazione di spazi pubblici, vuole creare una rete di progettazione e condivisione di idee per dare vita all’Innova-Lab dei Saperi, lo spazio per il lavoro condiviso, lo scambio generazionale dei saperi e l’artigianato creativo previsto dal Progetto di Innovazione Urbana - PIU Ways.  Il percorso, coordinato da Labsus – laboratorio di sussidiarietà, è iniziato venerdì 22 febbraio con l'incontro sul mondo dell'artigianato nell'era digitale e i fablab, con circa 15 partecipanti. Nel mese di marzo gli altri appuntamenti: “La condivisione degli spazi – I coworking ” (22 marzo) e “Collaborare è possibile - i Patti di Collaborazione” (29 marzo).