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Per tutto il mese di marzo la Polizia Municipale di Rosignano Marittimo promuove la campagna “Io guido e non telefono”, per prevenire l’uso del cellulare alla guida da parte degli automobilisti. Si tratta di un’azione di controllo per favorire la sicurezza sulle strade, che viene svolta dalle pattuglie del Servizio Operativo Viabilità e Pronto Intervento della Polizia Municipale. Per tutto il mese gli agenti e personale in borghese, anche con auto non qualificate, effettueranno posti di controllo sulle strade per verificare l’uso dei cellulari da parte dei conducenti alla guida delle auto. Le statistiche indicano ormai che oltre il 50% degli automobilisti usa il cellulare mentre guida, non solo per effettuare e rispondere alle chiamate, ma addirittura per inviare messaggi o e-mail. L’uso del telefono invece incide moltissimo sulla concentrazione del conducente, infatti una delle maggiori cause di incidenti stradali, anche gravi, è proprio la distrazione degli automobilisti.
La violazione per l'uso del telefonino alla guida comporta una sanzione amministrativa di 165 euro, oltre alla decurtazione di 5 punti sulla patente di guida (art. 173 c. 2 e 3bis), se si incorre nella stessa violazione nell'arco di due anni, seguirà inoltre la sospensione della patente da uno a tre mesi.
“Purtroppo è un fenomeno dilagante tra gli automobilisti, che non si rendono neppure conto dei pericolo che corrono e di quanti ne possono creare agli altri – spiega la comandante della Polizia Municipale di Rosignano Dalida Cosimi – telefonare mentre si guida per molti è diventata una routine, ma la distrazione dei conducenti impegnati in conversazioni, chat e messaggi, può causare incidenti mortali e non deve essere tollerata. Gli automobilisti devono capire che così facendo non solo mettono in pericolo se stessi e chi trasportano, ma espongono a rischio gli altri utenti della strada. Con i controlli ci auguriamo di scoraggiare questo comportamento scorretto. Invitiamo i conducenti a fermarsi pochi minuti per telefonare, a farlo prima di mettersi alla guida o appena arrivati a destinazione. Spesso non è determinante per la telefonata, ma può salvare le persone”.