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Snellisce le procedure amministrative e introduce nuove opportunità per gli sport acquatici e le celebrazioni dei matrimoni in spiaggia. Il Regolamento del Demanio Marittimo, modificato e integrato alle luce degli ultimi anni di attuazione, è stato approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 5 febbraio (favorevoli Pd, Riformisti, Socialisti, contrari Gruppo misto con Gesess e Mancini, Forza Italia con Angeli, Movimento 5 Stelle con Settino, Serretti e Becherini).
La proposta illustrata dall’assessore alla programmazione del territorio Margherita Pia è frutto di un percorso di condivisione fra i vari uffici comunali si occupano di demanio marittimo, ambiente e lavori pubblici, ed è stata discussa e licenziata dalla IV Commissione Consiliare Urbanistica, Demanio Marittimo, Edilizia Privata, Infrastrutture nelle sedute del 23/01/2019 e del 29/01/2019.
Le modifiche approvate riguardano il miglioramento della leggibilità del regolamento (in particolare gli articoli 13 Affidamento in gestione, 22 Manifestazioni temporanee su aree libere, 26 Apposizione di arredi lungo la passeggiata) e soprattutto la semplificazione amministrativa, grazie alla quale per molti interventi di modifica all'interno delle concessioni sarà sufficiente solo una comunicazione da parte dei concessionari (art. 17, art. 18), così come viene ampliata la casistica di modifiche non soggette ad autorizzazione per l’accesso al demanio con mezzi meccanici (art. 28). Novità consistenti riguardano la valorizzazione dell’offerta turistica attraverso pratiche sportive: vengono introdotte aree per la pratica degli sport acquatici (art. 27), con un massimo di 5 possibili corridoi di lancio per il kite surf (negli ambiti definiti dal Regolamento Urbanistico e dal Piano Operativo, corrispondenti alle Spiagge Bianche al Lillatro e al Punto Azzurro, alla Mazzanta dal pontile Bonaposta all’area Tesorino), una disciplina molto praticata sul territorio data l’ampia ventilazione della costa (art.. 30). Inoltre i concessionari possono installare piattaforme galleggianti e giochi acquatici (art. 31). Altra importante modifica riguarda il Piano collettivo di salvamento, che sarà redatto dal Comune per le spiagge libere (art. 44). L’altra novità destinata a suscitare un grande interesse tra cittadini e turisti è l’autorizzazione a destinare a “casa comunale” per la celebrazione di matrimoni e unioni civili quattro aree di rilievo lungo la costa (art. 49). Si trovano sul Lungomare di Crepatura, alle Spiagge Bianche (lato a sud del Punto Azzurro), a Vada (Marina di Vada, cosiddetta “Piazzetta dell’ancora”) e alla Mazzanta (area in prossimità della ex sede del Consorzio di Bonifica).
Inoltre è prevista la tutela ambientale degli arenili, con modifiche per quanto riguarda la gestione delle posidonie (art. 43) e il divieto della pratica del commercio sulle aree demaniali con carrelli elettrici (art. 46), per favorire la lotta all’abusivismo commerciale che negli ultimi anni ha impegnato molto la polizia municipale e il gruppo interforze della zona.
“Le modifiche e integrazioni al Regolamento sono state valutate dagli uffici a seguito del periodo di vigenza dell’ultimo Regolamento, approvato dal Consiglio il 29 aprile 2016 - afferma l’assessore Pia – Infatti ci eravamo impegnati, dopo un congruo periodo di sperimentazione, a rivedere e integrare il testo secondo le osservazioni e le necessità emerse. Il confronto con gli Uffici Locali Marittimi di Vada e Castiglioncello è stato inoltre positivo e proficuo. Il Regolamento approvato oggi è dunque frutto delle esigenze del territorio”.