Puoi trovare il sito attuale all'indirizzo: http://www.comune.rosignano.livorno.it |
Ti trovi in: Home
Il Comune di Rosignano Marittimo sperimenta un modello di gestione condivisa e partecipata per Casale Poggetti, l’immobile di proprietà comunale che si trova all’interno del Parco Provinciale dei Monti Livornesi. Il casale è destinato ad attività di ricerca scientifica, valorizzazione del patrimonio naturalistico e promozione del territorio mediante iniziative di conoscenza, per questo l’amministrazione avvia un tavolo di co-progettazione con associazioni, comitati, cittadini e operatori sociali, culturali e ambientali per valorizzarne e promuoverne l’utilizzo.
L’idea dell’ente è raccogliere le adesioni di questi soggetti attraverso l’avviso pubblico “Un Casale per tutti – un Patto di collaborazione per il Casale Poggetti!” (approvato con DGC n. 27 del 29 gennaio 2019) e pianificare insieme attività per rigenerarlo e gestirlo in condivisione con continuità, in base alle possibilità offerte dal “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani” (DGC. n. 28/2015). In particolare gli attori del territorio sono chiamati a progettare con l’amministrazione un “Patto di Collaborazione” per realizzare azioni di valorizzazione e promozione del casale come luogo di accoglienza, ricerca, di documentazione e valorizzazione del patrimonio naturalistico, di diffusione delle scienze naturali, di organizzazione di iniziative di conoscenza del Sistema integrato delle Aree protette e della Riserva naturale regionale dei Monti livornesi, che si punta a rafforzare e potenziare. Chi risponde all’avviso parteciperà ad un percorso di co-progettazione con l’amministrazione comunale, previsto per la primavera. In pratica durante alcuni incontri i cittadini, le associazioni e i rappresentanti di comitati o altri organismi collaboreranno con i tecnici comunali alla stesura di un progetto di gestione per Casale Poggetti, che prevede il “Patto” – l’accordo tra l’ente e i cittadini - il regolamento di gestione e il progetto di valorizzazione, comprensivo di tutte le attività da attuare e del relativo crono programma.
L’avviso è pubblicato sul sito del Comune www2.comune.rosignano.livorno.it, sezione Bandi e Avvisi vari, link https://bit.ly/2DRD2X7.
Sono invitati a manifestare interesse le associazioni, i comitati e i cittadini, i professionisti e gli operatori sociali, culturali e ambientali che intendono partecipare al processo di co-progettazione ed hanno competenze, esperienze e professionalità collegate agli ambiti d’intervento richiesti. Occorre scaricare la “Domanda di partecipazione” in calce all’avviso e trasmetterla compilata al Comune di Rosignano Marittimo entro il 4 marzo alle ore 12 in formato digitale mediante pec: comune.rosignanomarittimo@postacert.toscana.it o per e.mail a g.schiavone@comune.rosignano.livorno.it o p.bientinesi@comune.rosignano.livorno.it; in cartaceo inviandola per posta con Raccomandata A/R all’indirizzo Comune di Rosignano Marittimo, via dei Lavoratori n. 21, 57016 Rosignano Marittimo (Li) o consegnandola al Polisportello (via dei Lavoratori n. 21 a Rosignano Marittimo).
“Con questo atto si compie un altro passo importante verso il nostro obiettivo di rendere giustizia ed importanza al Parco delle Colline Livornesi – afferma l’assessora al turismo, cultura e parchi Licia Montagnani - Casale Poggetti, la porta sud del Parco viene così offerto all’uso prioritario delle associazioni che si occupano dell’ambiente, dello studio di flora e fauna della valorizzazione delle specificità presenti nel nostro territorio, della riscoperta dei siti storici in esso racchiusi, della sentieristica e del paesaggio.
Sono fermamente convinta che dalla collaborazione tra l’amministrazione e le associazioni che si impegnano con passione e competenza possa nascere un progetto che renda finalmente Casale Poggetti una struttura viva, partecipata, base per incontri, iniziative e convegni volti a far conoscere i tesori racchiusi tra le nostre colline e la valenza del paesaggio, in modo da sviluppare un sistema di percorsi per attrarre turisti ed appassionati”.
Al bando infatti si affiancano anche altre iniziative dell’ente per valorizzare l’immobile: “stiamo ultimando il ripristino di tettoie, panchine ed aree di sosta nel tracciato del Parco adiacente al Casale Poggetti – prosegue l’assessora - ed è in corso la realizzazione di nuovi cartelli per dare indicazioni ed informazioni sui percorsi che intendiamo valorizzare. Infine abbiamo partecipato ad un bando regionale per il ripristino della gora del Mulino di Cima sul torrente Sanguigna, un primo passo verso la creazione di un percorso dei mulini al Gabbro, e stiamo ultimando il progetto per partecipare ad un altro bando regionale sulla sentieristica e la salvaguardia dei percorsi storici e naturalistici. Pur nella inevitabile lentezza di difficili valutazioni tecniche e pratiche amministrative consone alle vigenti leggi sono contenta del lavoro fatto e credo che presto riusciremo a vederne i primi importanti risultati”.