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A pochi mesi dalla fine della legislatura il sindaco Alessandro Franchi, in occasione del tradizionale incontro di fine anno con la stampa, ha tracciato un quadro complessivo del suo mandato amministrativo (2009-2019) insieme alla giunta comunale.
“Sono stati anni difficili a livello nazionale e internazionale, in cui la crisi ha picchiato duro sul territorio, colpendo famiglie e imprese, senza risparmiare gli enti locali – ha esordito - il nostro assillo più grande è stato il lavoro. E’ cresciuto il disagio sociale, ma lo abbiamo sempre affrontato con un ruolo proattivo, cercando di mettere in atto dinamiche positive. Tra questi l’Accordo di Programma per il rilancio competitivo dell’area livornese sottoscritto con la Regione Toscana e il Ministero per lo Sviluppo Economico, e il Protocollo per contenere i costi energetici del Parco industriale Solvay, che ha consentito di mantenere la presenza industriale sul territorio e di favorirne lo sviluppo con oltre 130mln di investimenti”.
A fianco dell’industria il sistema produttivo di Rosignano è favorevole alle Piccole e Medie Imprese manifatturiere e artigiane, che avranno maggiore spazio per l’attrazione di investimenti a “Le Morelline” grazie al nuovo Piano Operativo Comunale, in approvazione nelle prime settimane del 2019. Il Comune di Rosignano peraltro ha una pressione fiscale sulle PMI inferiore alla media nazionale, tra i comuni medio-grandi della provincia è quello con la pressione più bassa (Indagine di CNA “Comune che vai Fisco che trovi” presentata il 17/12/18).
Tra le attività economiche il turismo è cresciuto di 100mila unità negli ultimi 10 anni, passando dalle 530mila alle 630mila presenze nel 2017. “Siamo riusciti a coniugare impresa e turismo, che rappresenta una parte determinante di reddito per il territorio comunale – ha affermato Franchi – abbiamo favorito qualsiasi proposta di investimento o riqualificazione delle attività e abbiamo promosso eventi turistici e iniziative culturali per attrarre presenze e far conoscere le nostre bellezze. Alla fine di questo ciclo il territorio si presenta quindi con caratteristiche e opportunità maggiori e a giugno 2019 lasceremo una situazione economica, sociale e industriale forte a sufficienza per affrontare gli anni a venire”.
L’impatto della crisi è stato fronteggiato anche grazie ai servizi di welfare, rafforzando i centri diurni, erogando contributi per affitti, utenze e ticket sanitari a cittadini in difficoltà economica, destinando risorse importanti alla disabilità. Da quest’anno 119 famiglie beneficiano del Reddito di Inclusione, introdotto dal governo Gentiloni e gestito attraverso la Società della Salute, che comprende percorsi di integrazione nella vita sociale e nel mondo del lavoro per evitare l’emarginazione sociale. “Oggi il welfare è dei Comuni, lasciati spesso da soli a fronteggiare le difficoltà del territorio senza alcun trasferimento dallo Stato – ha proseguito il sindaco – addirittura i Comuni virtuosi come il nostro contribuiscono con il proprio gettito fiscale al Fondo di Solidarietà Nazionale, che va a favore di altre comunità. Quest’anno abbiamo contribuito con 5,5mln di euro. Inoltre l’amministrazione dal 2009/2010 ha fatto i conti con la riduzione in bilancio degli introiti derivanti dal gettito dello smaltimento dei rifiuti, passato da 24/25 milioni di euro del 2009 ai 10 attuali”. Per il polo di Scapigliato la giunta ha accantonato nei bilanci di Rea Impianti oltre 20mln di euro per la fase di post-gestione della discarica, mentre negli ultimi anni ha lavorato per ridurre l’impatto ambientale e per creare una fascia di rispetto (acquistando immobili e terreni circostanti, che avranno una diversa destinazione), per ottenere le nuove autorizzazioni ambientali AIA e VIA e per realizzare il biodigestore anaerobico, impianto necessario per trattare la frazione umida dei rifiuti urbani e produrre energia elettrica e metano di qualità.
Nel 2018 il Comune ha proseguito il percorso di razionalizzazione della macchina amministrativa riducendo i costi di gestione, ha perseguito la lotta all’evasione fiscale recuperando 1.921.864,85 euro (dato al 20/11/18) dall’evasione di IMU, TASI e TARI e ridotto l’indebitamento di circa 12mln dall’inizio della legislatura, passando agli attuali 7.965.253,25 euro dai 19.663.483,16 euro del 31/12/2014.
“A fronte di queste pratiche virtuose non ci sono state riduzioni né per scuole e asili né per servizi culturali – ha detto Franchi – negli ultimi 5 anni infatti abbiamo inaugurato molte strutture culturali, che favoriscono la socialità, creano relazioni e rafforzano il tessuto civile. Abbiamo iniziato con il centro “Le Creste”, abbiamo ristrutturato e rinnovato i musei archeologici di Castiglioncello e Rosignano Marittimo, inaugurato il nuovo Museo di Storia Naturale a Villa Pertusati, ristrutturato l’Ordigno di Vada e acquisito il Teatro Solvay per la comunità di Rosignano. A breve potremo aprire la Music Box e l’auditorium presso il Castello di Rosignano Marittimo”.
Anche gli investimenti per lavori e manutenzioni sono stati significativi: negli ultimi 4 anni (2014-2018) sono stati spesi complessivi 33,5mln di euro (circa 7/8mln annui) per mantenere il patrimonio, la sicurezza delle strade e il decoro urbano del territorio. Tra questi circa 12,5mln sono stati investiti per le manutenzioni - 2,5mln nel 2018 – e gli altri 21mln per riqualificazioni urbane, edifici pubblici, spiagge e parchi.
Per il 2019 si annunciano per gli enti locali diversi elementi di incertezza, dovuti all’evoluzione del quadro nazionale. “Ad oggi non sappiamo le ripercussioni della legge di stabilità sugli enti locali, quanto graverà l’imposizione fiscale – ha aggiunto il sindaco – per questo il bilancio di previsione 2019 a pochi giorni dalla fine dell’anno non è ancora pronto. Anche se abbiamo numerosi punti interrogativi sulle risorse posso garantire che non andremo comunque a tagliare i servizi sociali, educativi e culturali”.
Nell’anno nuovo è prevista la consegna di numerose opere e l’avvio di importanti interventi: tra quelli del Progetto di Innovazione Urbana Ways saranno ultimati Music Box e la pista ciclabile, saranno riprogrammati i lavori per Social Agorà e Plein Air in piazza della Repubblica dopo l’interruzione per sminamento, inizierà la riqualificazione della ex biblioteca in via del Popolo per creare Innova-lab dei Saperi, e la nuova rotatoria di via Allende/via Buccari/via Menotti. A Castiglioncello partiranno i lavori per la riqualificazione del centro urbano, mentre a Rosignano Marittimo sarà inaugurato il nuovo auditorium. Inoltre sarà varata la progettazione di due nuovi poli scolastici, quello delle Colline a Nibbiaia e quello per l’infanzia 0-6 a Rosignano Solvay.
“Saremo il primo Comune ad avere in funzione la ciclopista del Tirreno completando il tratto da Castiglioncello a Cecina – ha concluso Franchi – abbiamo inoltre ultimato i lavori al depuratore con Asa, stiamo mettendo in sicurezza il torrente Vallecorsa e il torrente Tripesce con il Consorzio di Bonifica, dopo aver effettuato i lavori di regimazione idraulica del fiume Fine con un intervento da 11mln di euro, uno dei più importanti mai realizzati sul territorio. Lasciamo quindi ai nuovi amministratori un bilancio solido e importante, in grado di affrontare le sfide dei prossimi anni”.