foto di Michele Monti scattata al Centro Olimpico di Ostia nel 2011 (Ufficio Stampa FIJLKAM)
Il Comune di Rosignano Marittimo esprime cordoglio per la scomparsa del judoka di Rosignano Michele Monti, che si è spento per un male incurabile sabato 8 dicembre.
Monti era molto conosciuto sul territorio per i suoi meriti sportivi ma era anche molto apprezzato per le qualità umane, che riflettevano appieno la sua caratura di campione a livello internazionale.
Da Rosignano, dove era nato nel 1970, era entrato in palestra a soli sei anni avviando una carriera che lo avrebbe portato a livelli di eccellenza atletica e tecnica, diventando cintura nera 6º dan di judo. Dal 1993 era salito sul podio dei campionati italiani svariate volte, nel 1997 aveva conquistato la medaglia di bronzo ai Mondiali di Parigi e agli Europei di Bucarest nel 2004. Nel 1997 aveva ottenuto l’oro ai giochi del Mediterraneo di Bari e il bronzo all’edizione di Tunisi nel 2001. Aveva partecipato a due Olimpiadi, a Sidney nel 2000 e ad Atene nel 2004.
Monti, proveniente da una famiglia molto conosciuta a Rosignano, tornava spesso a casa dove amava ritrovare gli amici sportivi e uscire in mare.
“Vogliamo ricordare Monti tra i nostri atleti d’eccellenza, non solo per la sue virtù di campione ma anche per i valori etici che ha testimoniato nella vita – ha detto il sindaco Alessandro Franchi – infatti la sua dedizione totale allo sport, il rispetto della disciplina, la serietà e la lealtà unite alla riservatezza, fanno di lui oltre che un atleta di primo livello un cittadino esemplare, un modello da indicare ai nostri giovani per partecipare alla vita civile anche attraverso la pratica sportiva”.
Le esequie del judoka si terranno a Roma, dove si è spento all’ospedale Sant’Andrea, prima della cremazione e della dispersione delle ceneri in mare, nel rispetto delle sue volontà.
Pubblicato il 10-12-2018
foto di Michele Monti scattata al Centro Olimpico di Ostia nel 2011 (Ufficio Stampa FIJLKAM)
Il Comune di Rosignano Marittimo esprime cordoglio per la scomparsa del judoka di Rosignano Michele Monti, che si è spento per un male incurabile sabato 8 dicembre.
Monti era molto conosciuto sul territorio per i suoi meriti sportivi ma era anche molto apprezzato per le qualità umane, che riflettevano appieno la sua caratura di campione a livello internazionale.
Da Rosignano, dove era nato nel 1970, era entrato in palestra a soli sei anni avviando una carriera che lo avrebbe portato a livelli di eccellenza atletica e tecnica, diventando cintura nera 6º dan di judo. Dal 1993 era salito sul podio dei campionati italiani svariate volte, nel 1997 aveva conquistato la medaglia di bronzo ai Mondiali di Parigi e agli Europei di Bucarest nel 2004. Nel 1997 aveva ottenuto l’oro ai giochi del Mediterraneo di Bari e il bronzo all’edizione di Tunisi nel 2001. Aveva partecipato a due Olimpiadi, a Sidney nel 2000 e ad Atene nel 2004.
Monti, proveniente da una famiglia molto conosciuta a Rosignano, tornava spesso a casa dove amava ritrovare gli amici sportivi e uscire in mare.
“Vogliamo ricordare Monti tra i nostri atleti d’eccellenza, non solo per la sue virtù di campione ma anche per i valori etici che ha testimoniato nella vita – ha detto il sindaco Alessandro Franchi – infatti la sua dedizione totale allo sport, il rispetto della disciplina, la serietà e la lealtà unite alla riservatezza, fanno di lui oltre che un atleta di primo livello un cittadino esemplare, un modello da indicare ai nostri giovani per partecipare alla vita civile anche attraverso la pratica sportiva”.
Le esequie del judoka si terranno a Roma, dove si è spento all’ospedale Sant’Andrea, prima della cremazione e della dispersione delle ceneri in mare, nel rispetto delle sue volontà.
Pubblicato il 10-12-2018