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Il Comune di Rosignano Marittimo celebra la Festa della Toscana in collaborazione con la scuola secondaria di primo grado “Giovanni Fattori”, invitando il Consiglio Comunale dei Ragazzi a riflettere sulla memoria, per presidiare l’uguaglianza e i diritti nella società attuale.
Per questo venerdì 30 novembre promuove al Teatro Solvay l’iniziativa “Diritti un patrimonio da conoscere, comprendere e preservare”, aperta ai cittadini e rivolta a tutte le scuole del territorio. Il programma inizia alle ore 10 con i saluti istituzionali del sindaco Alessandro Franchi e della presidente del Consiglio Comunale Caterina Giovani. Vengono poi restituite alla comunità le riflessioni del Consiglio Comunale dei Ragazzi sulle tematiche inerenti la Festa della Toscana, esaminate in tre commissioni consiliari: la promulgazione delle leggi razziali nel settembre 1938, l’abolizione della pena di morte ad opera del Granduca Leopoldo di Toscana nel 1786 e la dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Segue la testimonianza di Kitty Braun Falaschi, deportata all’età di 7 anni nei campi nazisti di Ravensbruk e Bergen Belsene. I giovani migranti ospiti dei progetti di accoglienza gestiti da Arci sul territorio intervengono per portare il contributo della loro esperienza di rifugiati in un paese straniero. Infine l’associazione “Un ponte per Anna Frank” e il Comitato Provinciale Unicef di Livorno portano il loro messaggio sui valori fondanti della convivenza civile. Al termine si svolge il dibattito che, prendendo spunto dalle testimonianze e dall’analisi dei due episodi storici idealmente opposti - l’abolizione della pena di morte in Toscana e la promulgazione delle Leggi razziali – vuole invitare i giovani (e meno giovani) ad una "cittadinanza attiva", affinché i diritti non restino sulla carta, come utopie, ma siano impegni precisi da assumere e onorare insieme.