In merito all’articolo apparso sul Tirreno il 4 settembre sul degrado dell’edificio in via XX Settembre a Rosignano Solvay il Comune di Rosignano Marittimo sottolinea che, per quanto di competenza, le dichiarazioni rilasciate dai residenti non corrispondono pienamente a verità. Infatti l’amministrazione ha già effettuato dal 2002 verifiche e interventi per lo stato dell’edificio segnalato dai confinanti, con sopralluoghi all’esterno in quanto non è consentito l’accesso alla proprietà privata. L’edificio in via XX Settembre infatti è proprietà di un privato, e il Comune ha unicamente il compito di accertare l’esistenza di pericoli o rischi per i cittadini nello spazio pubblico, come disciplinato dal Regolamento di Polizia Urbana ed Edilizio, mentre per quanto riguarda le questioni tra privati nelle rispettive proprietà si fa ricorso ai procedimenti legali previsti dal Codice Civile.
Gli ultimi interventi della Polizia Municipale sono stati nel 2017: ad ottobre, a seguito di un esposto indirizzato alla Procura, ASL, Vigili Fuoco, e Amministrazione Comunale, gli agenti hanno effettuato accertamenti all’esterno dell’edificio, dalla proprietà del confinante, che hanno confermato il degrado segnalato; è stata inviata informativa alla Procura nella quale si dava atto, considerata la relazione dell’Unità Operativa Manutenzioni, che non c’era pericolo per l'incolumità delle persone in transito sulla via pubblica. E’ stato accertato quindi che la violazione è di carattere amministrativo e non penale, sono state contestate al proprietario 3 violazioni alla normativa dei Regolamento di Polizia Urbana ed Edilizio, comminando le sanzioni previste per situazioni di degrado e l’obbligo del ripristino delle condizioni di sicurezza e decoro; a dicembre purtroppo il proprietario risultava ancora inadempiente alle prescrizioni di ripristino dell'area.
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Pubblicato il 05-09-2018
In merito all’articolo apparso sul Tirreno il 4 settembre sul degrado dell’edificio in via XX Settembre a Rosignano Solvay il Comune di Rosignano Marittimo sottolinea che, per quanto di competenza, le dichiarazioni rilasciate dai residenti non corrispondono pienamente a verità. Infatti l’amministrazione ha già effettuato dal 2002 verifiche e interventi per lo stato dell’edificio segnalato dai confinanti, con sopralluoghi all’esterno in quanto non è consentito l’accesso alla proprietà privata. L’edificio in via XX Settembre infatti è proprietà di un privato, e il Comune ha unicamente il compito di accertare l’esistenza di pericoli o rischi per i cittadini nello spazio pubblico, come disciplinato dal Regolamento di Polizia Urbana ed Edilizio, mentre per quanto riguarda le questioni tra privati nelle rispettive proprietà si fa ricorso ai procedimenti legali previsti dal Codice Civile.
Gli ultimi interventi della Polizia Municipale sono stati nel 2017: ad ottobre, a seguito di un esposto indirizzato alla Procura, ASL, Vigili Fuoco, e Amministrazione Comunale, gli agenti hanno effettuato accertamenti all’esterno dell’edificio, dalla proprietà del confinante, che hanno confermato il degrado segnalato; è stata inviata informativa alla Procura nella quale si dava atto, considerata la relazione dell’Unità Operativa Manutenzioni, che non c’era pericolo per l'incolumità delle persone in transito sulla via pubblica. E’ stato accertato quindi che la violazione è di carattere amministrativo e non penale, sono state contestate al proprietario 3 violazioni alla normativa dei Regolamento di Polizia Urbana ed Edilizio, comminando le sanzioni previste per situazioni di degrado e l’obbligo del ripristino delle condizioni di sicurezza e decoro; a dicembre purtroppo il proprietario risultava ancora inadempiente alle prescrizioni di ripristino dell'area.
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Pubblicato il 05-09-2018
