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Martedì 28 agosto alle ore 18 a Villa Celestina (Castiglioncello) si tiene l’assemblea pubblica “Quale futuro per Villa Celestina?”. Il Comune di Rosignano Marittimo promuove l’incontro con il contributo dell’Agenzia del Demanio, trattandosi di un bene di proprietà dello Stato, per illustrare ai cittadini le modalità con cui possono presentare proposte e progetti per riqualificare l’edificio, inserito nel progetto di valorizzazione Valore Paese - Fari, Torri ed Edifici costieri, iniziativa avviata dall’Agenzia con il Ministero della Difesa, attraverso Difesa Servizi S.p.A., nell’ambito di un nuovo filone di attività, definito PROGETTI A RETE per il recupero e riuso del patrimonio pubblico di pregio, di proprietà dello Stato e di altri Enti.
L’incontro è stato previsto a seguito della firma di un Protocollo d’Intesa tra il Comune e l’Agenzia del Demanio - Direzione Regionale Toscana e Umbria lo scorso 26 giugno, con cui Villa Celestina è stata inserita all’interno della nuova iniziativa. Il progetto è orientato alla valorizzazione del patrimonio pubblico ricadente nell’ambito costiero, potenziando l’offerta turistico-culturale e la messa in rete di siti di interesse storico e paesaggistico sul litorale, attraverso la loro rigenerazione e il loro riuso, non propriamente legati alla ricettività alberghiera, bensì ad un’ospitalità intesa in senso più ampio, connessa ad una vasta gamma di attività che vanno dai servizi socio-culturali, alla didattica e alla ricerca, al tempo libero, allo sport e alla scoperta del territorio, perseguendo il duplice obiettivo di favorire la fruibilità pubblica dell’immobile e contribuire allo sviluppo sostenibile e alla promozione locale.
L’obiettivo è raccogliere proposte e progetti da parte di soggetti interessati ad investire sul bene per riqualificarlo, valorizzandone le potenzialità e contribuendo allo sviluppo del territorio, nel rispetto delle normative dei regolamenti urbanistici del territorio approvati dal Comune.
All’incontro saranno presenti i rappresentanti dell’Agenzia del Demanio, l’architetto Antonia Pizzi, che effettuerà un inquadramento storico-architettonico della villa, il sindaco Alessandro Franchi e la giunta comunale. La cittadinanza e tutti i soggetti interessati sono invitati a partecipare.