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taglio del nastro sul Fiume Finetaglio del nastro sul Fiume Fine
ponte sul Chioma sollevatoponte sul Chioma sollevato
taglio del nastro al Chiomataglio del nastro al Chioma

Taglio del nastro stamattina – giovedì 2 agosto - per i lavori di regimazione idraulica del fiume Fine e per il nuovo ponte mobile sul torrente Chioma. A inaugurare le due opere realizzate sul territorio comunale di Rosignano sono intervenuti il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi in qualità di Commissario Straordinario, l’assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni e i dirigenti responsabili del settore, gli amministratori comunali – il sindaco Alessandro Franchi, la giunta e alcuni consiglieri – il prefetto di Livorno Gianfranco Tomao, il comandante della Capitaneria di Porto ammiraglio Giuseppe Tarzia, oltre a rappresentanti delle forze dell’ordine, delle associazioni, delle imprese e delle istituzioni locali coinvolte nel complesso dei lavori.
L’opera di messa in sicurezza del Fine, progettata dal 2011 e realizzata a partire dal 2015, è stata fortemente voluta dal Comune per salvaguardare la ferrovia, la strada, ed evitare il rischio idraulico per l’abitato di Vada Nord, già allagato pesantemente in varie occasioni, l’ultima delle quali nel 1993. Il presidente Rossi con il sindaco Franchi hanno formalmente consegnato alla cittadinanza l’opera finita, realizzata grazie ad un finanziamento di 11mln di euro (principalmente risorse concordate nell’Accordo di Programma tra Minambiente e Regione Toscana, 2mln dalla vecchia convenzione Roselectra per la prima turbogas, il resto da Rete Ferroviaria Italiana).
Il sindaco Franchi ha esplicitamente ringraziato tutti i soggetti che hanno contribuito alla realizzazione dell’opera, da RFI a Ineos e Società Solvay, al Genio Civile, da Asa al consorzio Aretusa, dalla riserva Biogenetica di Cecina alla Soprintendenza Archeologica della Toscana (durante i lavori è stato effettuato anche uno scavo archeologico in emergenza, con il ritrovamento di reperti oggi al Museo Archeologico di Palazzo Bombardieri), sottolineando il merito specifico della squadra di progettisti – gli ingegneri Andrea Immorali e Monica Ceccanti - e il lavoro instancabile dell’assessore alla programmazione del territorio Margherita Pia. “E’ stato un lavoro di squadra senza il quale non potevamo essere qui oggi a consegnare quest’opera ai cittadini – ha detto – solo grazie alla collaborazione di tutti abbiamo potuto mettere in sicurezza il territorio dal rischio idraulico e idrogeologico”.      
“Ogni anno in Toscana riusciamo a spendere circa 100mln per interventi di questi tipo – ha affermato il presidente Rossi – quest’anno a causa dell’alluvione a Livorno abbiamo speso qualcosa in più, cui dobbiamo aggiungere gli 80-100mln per la manutenzione del territorio. Dobbiamo tenere questo passo, perché se si fa così le cose cambiano e i cittadini hanno la sensazione che lo stato si comporta come deve”.
Successivamente gli amministratori comunali con il presidente Rossi si sono recati a visitare il ponte mobile sul Torrente Chioma, che è stato sollevato per l’occasione, effettuando il secondo taglio del nastro. Il ponte è stato ricostruito dopo il crollo del precedente durante la piena del settembre 2017. Si tratta di un ponte ordinario in acciaio, dotato di un sistema di sollevamento verticale tramite pistoni, che in caso di piena si alza di circa 4 metri dal piano strada per far defluire l’acqua, ma garantisce anche un collegamento pedonale tra le due sponde grazie a due rampe di scale poste all’interno delle torrette sulle due rive. L’opera, finanziata per 1,3mln di euro dal Commissario Straordinario delegato dal governo, il presidente della Regione Rossi, è stata realizzata dal Comune di Rosignano come ente attuatore e permette l’accesso permanente alla struttura ricettiva della parte sinistra del torrente, senza bisogno di evacuare l’area in caso di piena. “A nome di tutto il Condominio Chioma – ha detto l’amministratrice Mirella Campidonico - desidero ringraziare tutte le istituzioni, in particolare il Comune di Rosignano e il presidente Rossi, che hanno dimostrato come la volontà e la determinazione possono compiere dei veri miracoli, come nel caso del nostro ponte”.
   

Pubblicato il 02-08-2018
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