TARI
In relazione alla recenti posizioni assunte dalle associazione agricole e al richiamo ad una corretta applicazione dell’imposta da parte di esponenti politici, il Comune di Rosignano Marittimo torna a precisare l’obbligo di pagamento della TAssa sui RIfiuti da parte degli operatori agricoli.
La TARI è dovuta da tutti i cittadini dal 2014 in quanto deve coprire integralmente il costo di raccolta e smaltimento rifiuti: se qualche soggetto non la paga la pagano in quota parte tutti i cittadini. Finché questo obbligo non è entrato in vigore gli agricoltori non pagavano la vecchia Tarsu, godendo di un regime agevolato che non è attualmente più possibile: gli uffici dell’Unità Gestione Entrate nel tempo hanno illustrato questa necessità agli agricoltori, anche tramite le associazioni di categoria di settore e, prima di passare alle azioni di recupero di quanto dovuto, hanno atteso che gli agricoltori rendessero spontanee dichiarazioni.
Dal 2016, in accordo con le principali associazioni di categoria, é stata riconosciuta una riduzione dell'imposta agli imprenditori agricoli del 25%, da richiedere mediante una dichiarazione.
Ad oggi, seguendo le normative fiscali vigenti, il Comune ha avviato un percorso di recupero dell'imposta dovuta negli anni precedenti dagli agricoltori, con le stesse modalità che applica a tutti gli altri cittadini.
Consapevole che gli agricoltori potessero avere dei disagi, l’amministrazione ha
avviato un’interlocuzione con le associazioni di categoria per individuare soluzioni tecniche che, nell'ambito della normativa fiscale in vigore - non dipendente dal Comune - possa consentire di agevolare i soggetti che hanno omesso dichiarazioni o versamenti.
“Al recente richiamo della commissaria della Lega Costanza Vaccaro, apparso sul Telegrafo del 31 luglio 2018, precisiamo che l'amministrazione è chiamata a rispettare la normativa – afferma l’assessore al bilancio Daniele Donati - é impegnata in questo contesto e con la necessaria sensibilità. Auspichiamo che tra le tante previsioni inserite nel contratto di Governo, verranno attuate misure che consentano di dare risposte più puntuali al mondo agricolo”.
Pubblicato il 01-08-2018
TARI
In relazione alla recenti posizioni assunte dalle associazione agricole e al richiamo ad una corretta applicazione dell’imposta da parte di esponenti politici, il Comune di Rosignano Marittimo torna a precisare l’obbligo di pagamento della TAssa sui RIfiuti da parte degli operatori agricoli.
La TARI è dovuta da tutti i cittadini dal 2014 in quanto deve coprire integralmente il costo di raccolta e smaltimento rifiuti: se qualche soggetto non la paga la pagano in quota parte tutti i cittadini. Finché questo obbligo non è entrato in vigore gli agricoltori non pagavano la vecchia Tarsu, godendo di un regime agevolato che non è attualmente più possibile: gli uffici dell’Unità Gestione Entrate nel tempo hanno illustrato questa necessità agli agricoltori, anche tramite le associazioni di categoria di settore e, prima di passare alle azioni di recupero di quanto dovuto, hanno atteso che gli agricoltori rendessero spontanee dichiarazioni.
Dal 2016, in accordo con le principali associazioni di categoria, é stata riconosciuta una riduzione dell'imposta agli imprenditori agricoli del 25%, da richiedere mediante una dichiarazione.
Ad oggi, seguendo le normative fiscali vigenti, il Comune ha avviato un percorso di recupero dell'imposta dovuta negli anni precedenti dagli agricoltori, con le stesse modalità che applica a tutti gli altri cittadini.
Consapevole che gli agricoltori potessero avere dei disagi, l’amministrazione ha
avviato un’interlocuzione con le associazioni di categoria per individuare soluzioni tecniche che, nell'ambito della normativa fiscale in vigore - non dipendente dal Comune - possa consentire di agevolare i soggetti che hanno omesso dichiarazioni o versamenti.
“Al recente richiamo della commissaria della Lega Costanza Vaccaro, apparso sul Telegrafo del 31 luglio 2018, precisiamo che l'amministrazione è chiamata a rispettare la normativa – afferma l’assessore al bilancio Daniele Donati - é impegnata in questo contesto e con la necessaria sensibilità. Auspichiamo che tra le tante previsioni inserite nel contratto di Governo, verranno attuate misure che consentano di dare risposte più puntuali al mondo agricolo”.
Pubblicato il 01-08-2018
