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Fiume Fine a primavera 2018Fiume Fine a primavera 2018

Giovedì 2 agosto ore 10,30 sarà inaugurata dal Comune di Rosignano l’opera di regimazione idraulica del Fiume Fine (a Vada in Località Galafone, via ex Aurelia angolo via di Pietrabianca) alla presenza del Commissario Straordinario, nella persona del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, del Prefetto di Livorno Gianfranco Tomao, delle autorità e dei soggetti coinvolti nei lavori. A seguire (ore 11,15) sarà inaugurato a Quercianella il ponte mobile sul Torrente Chioma, realizzato dall’amministrazione comunale come ente attuatore dopo la piena del settembre 2017.
Con il taglio del nastro di giovedì mattina sono formalmente conclusi i lavori di regimazione idraulica del Fiume Fine, il cui iter di progettazione e autorizzazione è iniziato già nel 2011, mentre i lavori sono partiti a dicembre 2015. La regimazione del fiume era un’opera da tempo necessaria per salvaguardare la ferrovia, la strada, ed evitare il rischio idraulico per l’abitato di Vada Nord, già allagato pesantemente in varie occasioni, l’ultima delle quali nel 1993.
La regimazione del fiume si conferma una delle opere pubbliche più importanti mai realizzate sul territorio, per la complessità dell’intervento che ha interessato la ferrovia, la via Aurelia e una molteplicità di sottoservizi a rete oltre alle condotte industriali, ed ha coinvolto una pluralità di soggetti istituzionali e di gestione dei servizi, oltre i privati e le industrie del polo Solvay.
Per ottenere questo risultato il Comune, come coordinatore delle operazioni necessarie per la realizzazione dell’opera, ha proceduto con conferenze di servizi, convenzioni e accordi con la Regione, Rete Ferroviaria Italiana, Società Solvay, Ineos, Consorzio di Bonifica, Asa, Enel, Telecom. Il costo dell’opera è stato di 11mln di euro finanziati in gran parte nell’ambito dell’Accordo di Programma tra Minambiente e Regione Toscana, per 2mln derivanti dalla vecchia convenzione Roselectra per la prima turbogas e per il resto da RFI.
Gli interventi eseguiti: realizzazione dell’argine sinistro del Fine a monte dell’ex Aurelia, creazione di un’area di golena per il contenimento di eventuali esondazioni, ampliamento delle arcate dei ponti ferroviario e stradale – portati oltre il doppio della luce originaria – passaggio di tutti i vari servizi, dagli elettrici ai telefonici, dall’acquedotto alle fognature, dalle condotte idriche industriali a quelle dell’etilene, attraverso nuovi passaggi interrati sotto il livello del fiume (“TOC”), che sono stati progettati appositamente. Inoltre grazie all’accordo integrativo è stato realizzato l’argine sinistro del Fine a valle dell’ex statale Aurelia a protezione dell’abitato di Vada Nord.
“Questa realizzazione è l’esempio di come si dovrebbe intervenire per mettere in sicurezza il territorio – ha affermato l’assessore alla programmazione territoriale Margherita Pia – perciò è stato un modello per prevenire situazioni ad alta pericolosità. Il risultato è dovuto ad una collaborazione istituzionale forte, in cui ciascuno ha fatto la propria parte, soprattutto il gruppo di lavoro costituito dagli uffici del Comune e del Genio Civile di Livorno. Mettere in sicurezza un territorio significa inoltre poter fare politiche di sviluppo diverse, eliminando vincoli, in modo da poter ridisegnare l’assetto socio-economico di un’area”.
“La realizzazione di quest’opera è per me un motivo di orgoglio e soddisfazione non solo per la sua particolare complessità – ha detto il sindaco Alessandro Franchi - ma perché era un obiettivo contenuto nel mio programma di governo, a cui abbiamo dato compimento nell’arco della legislatura, mantenendo un impegno per aumentare la sicurezza dei cittadini, in particolare quelli di Vada che hanno patito i danni di numerosi allagamenti”.
Alle ore 11,15 gli amministratori comunali con il presidente Rossi inaugureranno a Quercianella il ponte mobile sul Torrente Chioma, in sostituzione del vecchio ponte, spazzato via dalla piena a settembre 2017. Si tratta di un’opera finanziata dal Commissario Straordinario delegato dal governo, il presidente della Regione Rossi, per 1,3mln di euro e realizzata dal Comune di Rosignano, scelto come ente attuatore. Il ponte è stato eseguito in somma urgenza per consentire l’agibilità della riva sinistra del torrente (sita sul territorio comunale di Rosignano) che accoglie un residence, strutture commerciali e funzionali collegate.  

Pubblicato il 31-07-2018
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