Protezione Civile - Centro intercomunale
Il nuovo Piano di Protezione Civile Intercomunale, che riguarda i Comuni di Cecina, Bibbona, Castagneto Carducci e Rosignano Marittimo - capofila della gestione associata – è stato approvato dal Consiglio comunale nella seduta del 31 luglio (favorevoli: Pd, Riformisti e Psi; astenuti: Nati e Angeli di Forza Italia, Becherini e Settino del Movimento 5 Stelle).
Il piano è stato adottato in versione bozza dal Consiglio Comunale di Rosignano nel 2017 (DCC n. 122 del 28/09/2017), seguito dagli altri comuni (Castagneto con DCC n. 91 del 29/09/2017, Cecina con DCC n. 66 del 30/09/2017 e Bibbona con DCC n. 46 del 19/10/2017), dopo il percorso partecipativo finanziato con un progetto della Regione Toscana. Dopo l’adozione è stato sottoposto alle osservazioni dei cittadini dal 2 novembre 2017 ed ha subito altre lievi modifiche, discusse e integrate da gennaio 2018 nel testo definitivo. Infine questo è stato sottoposto all’approvazione dei Consigli Comunali delle quattro amministrazioni associate.
Il piano è un documento composito e contiene le procedure da attuare nei casi più svariati, da neve e maltempo ai rischi idrogeologico e industriale, legato alla caratteristiche del territorio. La novità più significativa rispetto alla prima versione sono le modifiche apportate a seguito delle raccomandazioni avanzate dalla Provincia di Livorno e dalla Regione Toscana sul rischio di incendi di interfaccia, che si possono verificare nelle aree boscate e antropizzate del territorio (che spesso ospitano strutture turistiche), i cui pericoli si sono visti durante gli incendi scoppiati in Grecia negli ultimi giorni. Le integrazioni hanno prodotto così una mappatura delle zone a rischio, evidenziate in una cartografia con le aree a medio ed alto rischio di incendio per tutti e 4 i comuni della gestione associata, che consentiranno di allertare i residenti ma soprattutto i turisti in caso di pericolo improvviso.
“Il piano è frutto di un percorso partecipativo che è stato molto significativo per il territorio – spiega l’assessore alla protezione civile Daniele Donati - infatti è stato condiviso con associazioni, volontari e gruppi di cittadini in modo che le procedure operative che prevede siano attuate in caso di necessità dai cittadini stessi. Il concetto è di avere un territorio resiliente, in grado di autoproteggersi in caso di emergenza”.
Pubblicato il 31-07-2018
Protezione Civile - Centro intercomunale
Il nuovo Piano di Protezione Civile Intercomunale, che riguarda i Comuni di Cecina, Bibbona, Castagneto Carducci e Rosignano Marittimo - capofila della gestione associata – è stato approvato dal Consiglio comunale nella seduta del 31 luglio (favorevoli: Pd, Riformisti e Psi; astenuti: Nati e Angeli di Forza Italia, Becherini e Settino del Movimento 5 Stelle).
Il piano è stato adottato in versione bozza dal Consiglio Comunale di Rosignano nel 2017 (DCC n. 122 del 28/09/2017), seguito dagli altri comuni (Castagneto con DCC n. 91 del 29/09/2017, Cecina con DCC n. 66 del 30/09/2017 e Bibbona con DCC n. 46 del 19/10/2017), dopo il percorso partecipativo finanziato con un progetto della Regione Toscana. Dopo l’adozione è stato sottoposto alle osservazioni dei cittadini dal 2 novembre 2017 ed ha subito altre lievi modifiche, discusse e integrate da gennaio 2018 nel testo definitivo. Infine questo è stato sottoposto all’approvazione dei Consigli Comunali delle quattro amministrazioni associate.
Il piano è un documento composito e contiene le procedure da attuare nei casi più svariati, da neve e maltempo ai rischi idrogeologico e industriale, legato alla caratteristiche del territorio. La novità più significativa rispetto alla prima versione sono le modifiche apportate a seguito delle raccomandazioni avanzate dalla Provincia di Livorno e dalla Regione Toscana sul rischio di incendi di interfaccia, che si possono verificare nelle aree boscate e antropizzate del territorio (che spesso ospitano strutture turistiche), i cui pericoli si sono visti durante gli incendi scoppiati in Grecia negli ultimi giorni. Le integrazioni hanno prodotto così una mappatura delle zone a rischio, evidenziate in una cartografia con le aree a medio ed alto rischio di incendio per tutti e 4 i comuni della gestione associata, che consentiranno di allertare i residenti ma soprattutto i turisti in caso di pericolo improvviso.
“Il piano è frutto di un percorso partecipativo che è stato molto significativo per il territorio – spiega l’assessore alla protezione civile Daniele Donati - infatti è stato condiviso con associazioni, volontari e gruppi di cittadini in modo che le procedure operative che prevede siano attuate in caso di necessità dai cittadini stessi. Il concetto è di avere un territorio resiliente, in grado di autoproteggersi in caso di emergenza”.
Pubblicato il 31-07-2018
