Puoi trovare il sito attuale all'indirizzo: http://www.comune.rosignano.livorno.it |
Ti trovi in: Home
Il Comune di Rosignano Marittimo martedì 26 giugno ha siglato un protocollo d’intesa con l’Agenzia del Demanio - Direzione Regionale Toscana e Umbria, per avviare un percorso di valorizzazione di Villa Celestina. L’immobile infatti è un bene di proprietà del Demanio ed inserito in un contesto storico e paesaggistico di pregio, la pineta Marradi di Castiglioncello, che il Comune si pone l’obiettivo strategico di valorizzare in linea con i documenti di programmazione e i criteri di riqualificazione dell’area.
Il protocollo è stato sottoscritto presso il castello di Rosignano Marittimo, sede dell’amministrazione comunale, dal sindaco Alessandro Franchi e da Alessandro Pasqualetti, responsabile del Servizio Territoriale Livorno dell’Agenzia del Demanio - Direzione Regionale Toscana e Umbria. L’intesa prevede che Villa Celestina sia inserita nel nuovo filone di attività dell’Agenzia del Demanio dei Progetti e Rete, nato nell’ambito dell’iniziativa Valore Paese Dimore, finalizzata alla valorizzazione di immobili pubblici di pregio storico-artistico e paesaggistico sul territorio nazionale. L’attività comprende due progetti specifici: Fari, Torri ed Edifici costieri, che punta ad un modello di accoglienza rispettoso del paesaggio, delle identità territoriali e dell’ecosistema ambientale coinvolgendo alcuni dei più straordinari territori costieri italiani, e Cammini e percorsi, per la valorizzazione di una rete di beni di proprietà dello Stato e di altri enti pubblici, legata al turismo lento, anche attraverso la mobilità dolce lungo percorsi ciclopedonali.
Col Protocollo d’intesa Villa Celestina viene inserita in un percorso di valorizzazione all’interno del progetto Fari, Torri ed Edifici costieri, iniziativa avviata nel 2015 dall’Agenzia del Demanio con il Ministero della Difesa, che promuove un modello di riuso legato ad una vasta gamma di attività che vanno dall’ospitalità ai servizi socio-culturali, per lo sport e la scoperta del territorio, perseguendo il duplice obiettivo di favorire la fruibilità pubblica dell’immobile e contribuire allo sviluppo sostenibile e alla promozione locale. L’immobile nella pineta Marradi, con le sue caratteristiche specifiche e di contesto, è stato inserito nella piattaforma Enter per darne visibilità a soggetti di ambito nazionale ed internazionale interessati ad investire sul bene ai fini di una riqualificazione e utilizzo economico. Tale utilizzo avverrà nel quadro delle normative dei regolamenti urbanistici vigenti sul territorio e approvati dal Comune. Nella stessa piattaforma il Comune di Rosignano ha già inserito il fascicolo relativo anche a Villa Mirabello del Gabbro, un bene di proprietà comunale che l’amministrazione ha ugualmente l’obiettivo di riqualificare e valorizzare.
Il Comune inoltre ha avviato uno studio di valorizzazione del Centro della Nautica di Vada in condivisione con la Provincia di Livorno, comproprietaria al 25% dell’immobile, per verificare la possibilità di inserirlo nel progetto Cammini e Percorsi, finalizzato al recupero e il riuso di edifici pubblici in prossimità di itinerari pedonali e ciclabili. L’intento è affidarlo a imprese, cooperative e associazioni, costituite in prevalenza da soggetti al di sotto dei quaranta anni, per attività e servizi di supporto al camminatore e al ciclista in percorsi di mobilità dolce e del turismo sostenibile. Il centro infatti si trova sul percorso della Ciclopista Tirrenica, in corso di realizzazione, e sarà collegato a percorsi ciclabili del sistema di mobilità sostenibile del territorio.
“Dopo che il trasferimento della villa al Comune attraverso il federalismo demaniale si è rivelata una strada non percorribile – ha affermato il sindaco - ci siamo trovati di fronte a due strade: o rinnovare il contratto di affitto con l’Agenzia del Demanio, peraltro senza un progetto definito per l’utilizzo dell’immobile, oppure fare un percorso congiunto con l’Agenzia per raccogliere proposte a livello nazionale e internazionale, all’interno di un quadro normativo e di destinazione della villa che unisca lo sviluppo turistico ricettivo e culturale di Castiglioncello al pregio storico e ambientale dell’area. Il percorso offerto dall’Agenzia ci è sembrato un’opportunità, supportata anche da molte pratiche di successo nella riqualificazione di edifici storici. Per dare maggiore visibilità al bando organizzeremo entro luglio un infoday per visitare sia Villa Celestina che Villa Mirabello”.