Il Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo nella seduta del 29 maggio ha approvato la modifica del “Regolamento di Polizia Urbana per la convivenza civile” (favorevoli Pd e Riformisti, astenuti Angeli e Nati di Forza Italia), che disciplina le norme e i comportamenti necessari per la serena e civile convivenza nel territorio comunale.
In particolare su proposta dell’assessore competente Piero Nocchi sono stati modificati gli articoli 8 “Sicurezza e cura degli edifici”, 16 “Recinzione e manutenzione dei terreni” e 21 “Disposizioni sul verde”, con la finalità rendere certo l’intervento del Comune se i proprietari privati dei beni sono inadempienti per la sicurezza urbana e la pubblica incolumità. Infatti il Comune può procedere d’ufficio previa diffida, addebitando il costo totale dell’intervento al proprietario dei beni.
“Queste modifiche introdotte al regolamento comunale creano i presupposti per l’intervento diretto dell’amministrazione – afferma Nocchi - per garantire sicurezza ai cittadini e decoro all’ambiente, riducendo il rischio di eventuali contenziosi promossi dai proprietari dei beni stessi”.
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Pubblicato il 29-05-2018
Il Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo nella seduta del 29 maggio ha approvato la modifica del “Regolamento di Polizia Urbana per la convivenza civile” (favorevoli Pd e Riformisti, astenuti Angeli e Nati di Forza Italia), che disciplina le norme e i comportamenti necessari per la serena e civile convivenza nel territorio comunale.
In particolare su proposta dell’assessore competente Piero Nocchi sono stati modificati gli articoli 8 “Sicurezza e cura degli edifici”, 16 “Recinzione e manutenzione dei terreni” e 21 “Disposizioni sul verde”, con la finalità rendere certo l’intervento del Comune se i proprietari privati dei beni sono inadempienti per la sicurezza urbana e la pubblica incolumità. Infatti il Comune può procedere d’ufficio previa diffida, addebitando il costo totale dell’intervento al proprietario dei beni.
“Queste modifiche introdotte al regolamento comunale creano i presupposti per l’intervento diretto dell’amministrazione – afferma Nocchi - per garantire sicurezza ai cittadini e decoro all’ambiente, riducendo il rischio di eventuali contenziosi promossi dai proprietari dei beni stessi”.
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