Avventura culturale e gastronomica nella Roma di Nerone

Risale alle origini del nostro gusto la Cena di Trimalcione, proposta nell’ambito di“Foodies Festival Castiglioncello – Lo spettacolo del cibo” il 30 aprile ore 20,30 nella suggestiva cornice della Domus romana del Museo Archeologico di Palazzo Bombardieri (via del Castello, Rosignano Marittimo).

Il Comune di Rosignano Marittimo, che da anni è impegnato nella riqualificazione e nella valorizzazione dei prodotti tipici del territorio, nel 2015 si è ispirato alle linee guida di Expo realizzando il volume “Taste archaeology. Una campagna di scavi gastronomici nella nostra storia”. Il testo propone infatti un viaggio a ritroso nel tempo, alla riscoperta di alimenti e ricette, gusti e sapori dimenticati o tramandati nei secoli, dalla cucina popolare e magari tornati di moda con la ricerca della genuinità e del benessere, fedeli al motto latino “mens sana in corpore sano”.

Nell’anno dedicato al cibo dal Ministero dei Beni Ambientali e Culturali e del Turismo viene riproposto al castello Pasquini lunedì 30 aprile ore 19, con presentazione della giornalista Cinzia Gorla (Il Telegrafo) nell’ambito del festival del cibo, saldando le origini della cucina toscana alla storia antica.  Il volume infatti indaga l’eredità gastronomica lasciata dagli antenati del territorio ed evidenzia quanto, nonostante le inevitabili trasformazioni del gusto, la cucina romana possa ancora essere appetibile e attuale. L’introduzione ripercorre la storia e le abitudini alimentari del passato, portando il lettore a sbirciare nella vita quotidiana, nelle abitazioni ricche e povere, nelle città e nei porti dove -  primo esempio di mercato “globale” - confluivano le merci dall’intero bacino del Mediterraneo (e oltre). Per questo le ricette che i due chef stellati, Luciano Zazzeri e Marco Stabile, hanno selezionato nel testo invitano a sperimentare una gastronomia ricca e variata, con approccio e ingredienti genuinamente toscani. Ma il banchetto o convivio va ben oltre le ricette ed assume una forte connotazione sociale. Così, dopo la presentazione del libro al Castello Pasquini, alle 20,30 la domus romana del Museo Archeologico di Rosignano Marittimo propone un allestimento della cena di Trimalcione, l’aristocratico romano cantato da Petronio nel I secolo Dopo Cristo. La mensa del parvenue romano è tra quelle più famose di ogni epoca, “dove il gusto di stupire accompagna e prevarica quello del cibo, dove l’ostentazione della propria ricchezza attraverso l’eccesso alimentare diventa riscatto sociale, dove l’abbuffata diventa dimenticatoio del tempo che passa e dell’ineluttabilità della morte”.

Due chef del territorio - Gabriella Pizzi de L’aia della Vecchia di Nibbiaia e Mirko Rossi del Doretto di Cecina - ripropongono ricette ispirate alla gastronomia dei tempi di Nerone, gli attori della compagnia di Alessio Pizzech impersonano Trimalcione e i suoi sodali, mentre Francesco Landucci – archeomusicista – e la cantante Sabina Manetti rievocano suoni e melodie di un mondo inesorabilmente perduto, ma incredibilmente attuale. (Info e prenotazioni: 0586 724288 ore 9-13).   

Il programma completo è disponibile sul sito dedicato www.foodiesfestival.info