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Gli ufficiali di stato civile dei Comuni hanno la competenza di ricevere e conservare le Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (il cosiddetto “testamento biologico”), con le quali le persone danno indicazioni sulle pratiche sanitarie da ricevere se dovessero trovarsi in condizione di non poter esprimere il loro diritto di consentire alle terapie (consenso informato). Sono le nuove disposizioni introdotte dalla Legge 219/2017 “Norme in materia di consenso informato e di Dichiarazioni Anticipate di Trattamento”, in vigore dal 1 febbraio 2018.
Il Comune di Rosignano Marittimo sul testamento biologico aveva adottato un modello organizzativo (DCC n. 9 del 2010) che anticipava i contenuti della legge, istituendo un apposito registro delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento o “testamenti biologici” presso l’ufficio del segretario comunale. Con la nuova legge tale competenza dal 3 aprile 2018 è passata all’Ufficio di stato civile, come disposto dalla Delibera della Giunta Comunale n. 56/2018.
Per questo tutti i cittadini – maggiorenni e capaci di intendere e di volere - che intendono pronunciarsi sul testamento biologico possono presentare la Dichiarazione Anticipata di Trattamento all’Ufficio di stato civile del comune.
La DAT infatti deve avere obbligatoriamente forma scritta di atto pubblico o scrittura privata autenticata (in questo caso si ottiene dal notaio) o di scrittura non autenticata, da consegnare di persona all’Ufficio di stato civile nel comune di residenza oppure presso le strutture sanitarie (art. 4 comma 7 della legge) di competenza della Regione.
Per le competenze del Comune gli ufficiali di stato civile ricevono le DAT consegnate direttamente dal dichiarante che risiede nel territorio comunale (come possono ricevere modifiche o revoche di DAT depositate in precedenza), verificano che abbiano i requisiti formali previsti per la loro validità – firma autografa, legittimità del dichiarante a depositarla in comune (maggiore età e residenza) – registrano le DAT e le conservano nel rispetto della normativa sul trattamento dei dati personali.
I cittadini che intendono depositare la DAT presso il comune di residenza prendono appuntamento con l’ufficiale di stato civile, si recano all’ufficio comunale con la DAT, l’ufficio verifica in tempo reale i requisiti formali del dichiarante controllando i registri demografici, registra la DAT sul registro già in uso per il testamento biologico e rilascia la relativa ricevuta. Presso l’ufficio vengono inoltre trasferite anche le DAT già depositate presso l’ufficio del segretario comunale.