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Teatro SolvayTeatro Solvay

Giovedì 5 aprile dalle ore 9 il Teatro Solvay ospita il seminario “L’antisofisticazione agroalimentare”, organizzato nell’ambito del percorso sulla contraffazione degli alimenti per le scuole superiori della provincia di Livorno promosso dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana - Ambito Territoriale Provinciale – Ufficio VIII di Livorno e patrocinato dal Comune di Rosignano Marittimo e dalla Regione Toscana. Si tratta di una mattinata con esperti dell’alimentazione di livello nazionale, esponenti della forze dell’ordine, associazioni di categoria e istituzioni che affrontano il tema secondo i rispettivi ambiti specialistici, permettendo ai ragazzi delle classi IV e V delle scuole superiori di entrare in contatto con illustri rappresentanti del settore. Il percorso su l’antisofisticazione agroalimentare infatti, nato dall’esperienza sul tema di FareAmbiente, è stato pensato principalmente per gli istituti alberghieri e agrari del territorio, riscontrando poi anche interesse tra quelli tecnici e i licei, e diventando occasione per affrontare attività trasversali di cittadinanza e sulla Costituzione insieme ad aspetti più tecnici quale la chimica degli alimenti. I ragazzi hanno effettuato incontri propedeutici con il personale della Guardia di Finanza (Comando Provinciale di Livorno), del Nucleo Antisofisticazione dei Carabinieri, del Dipartimento di Chimica dell’Università di Pisa e di Unicoop Tirreno per avere un panorama della contraffazione alimentare, un fenomeno che si è affermato parallelamente allo sviluppo del settore alimentare e alla produzione di eccellenze, in cui l’Italia occupa un posto di primo piano in ambito internazionale. Collaborano all’iniziativa Unicoop Tirreno, Coldiretti Livorno, Associazione per i diritti dei cittadini, Scuola Tessieri. 
Il programma si apre alle 9,30 con i saluti istituzionali di Anna Pezzati, dirigente dell’Ambito Territoriale Provinciale - Ufficio VIII di Livorno, Domenico Petruzzo, direttore generale dell’USR per la Toscana, Cristina Grieco, assessora all’istruzione e formazione della Regione Toscana, Vincenzo Pepe, presidente di Fare Ambiente, Alessandro Franchi, sindaco del Comune di Rosignano Marittimo. Seguono gli interventi tematici del magistrato Gian Carlo Caselli (presidente “Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare”), di Stefano Masini professore di diritto agrario all’Università di Tor Vergata e responsabile di settore di Coldiretti, del generale Claudio Vincelli (Comando di Divisione Unità Specializzate dei Carabinieri), di Chiara Faenza, responsabile di Sostenibilità e Innovazione dei Valori e Direzione Qualità di Coop Italia, Valentina Domenici, docente del Dipartimento di Chimica e Chimica industriale dell’Università di Pisa, Simone Ferri Graziani, presidente di Coldiretti per le province di Livorno e Pisa, e Michele Carbone, comandante regionale della Guardia di Finanza. Coordina la giornalista Maria Meini, caposervizio della redazione Cecina-Rosignano de “Il Tirreno”. Interviene inoltre l’attore Gaetano Gennai per lanciare un breve video girato dagli  studenti sul tema del cibo nel tempo, già proiettato ad Expo 2015.
L’iniziativa si conclude presso l’istituto alberghiero “Isis Mattei” di Rosignano Solvay con una gara culinaria tra gli studenti della stessa scuola, dell’“Isis Foresi” e “Isis Pacinotti” di Bagnone, che allestiscono un pranzo dimostrativo per relatori e autorità con prodotti a chilometro zero offerti dai partner del percorso. Ogni istituto è affiancato da uno chef del territorio - Paolo Graziani per “Enoteca Graziani” (Vada), Claudio Ricci di “Enopizza & Ristò” (Rosignano Solvay) e Gabriele Rosini de “La Banchisa” (Rosignano Solvay) – come supervisore. I ragazzi preparano e presentano tre piatti, secondo ricette che hanno precedentemente elaborato e dichiarato. Al termine la giuria tecnica (i relatori, uno chef di livello nazionale e un AgriChef) e la giuria popolare (tutti i commensali) decretano i tre vincitori, che ricevono i premi della scuola di Alta Cucina Tessieri, Unicoop Tirreno e dell’Associazione per i diritti dei cittadini.

Pubblicato il 03-04-2018
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