Presentazione del bilancio preventivo 2018

Nel 2018 i cittadini di Rosignano Marittimo avranno minore pressione fiscale – la Tassa sui Rifiuti scende del 4% medio - pagheranno gli stessi costi per asili nido, mense, trasporti e servizi culturali. Grazie alla lotta all'evasione, ad un ulteriore efficientamento della macchina amministrativa, ed alla riduzione dell'indebitamento storico, il Comune potrà destinare risorse ai servizi educativi, al welfare, al lavoro, lo sport, alla cultura e al turismo, alla tutela del territorio. Sono le linee portanti del bilancio di previsione 2018, presentato in anteprima sabato 16 dicembre, che sarà sottoposto all'approvazione del Consiglio Comunale entro la fine dell'anno.
“Questo ci consentirà di evitare l'esercizio provvisorio e iniziare da gennaio con il bilancio approvato, con evidenti vantaggi nella programmazione – ha affermato il sindaco Alessandro Franchi – grazie all'inversione di marcia della finanza pubblica possiamo presentare un bilancio meno gravato dai tagli, e liberare risorse per programmare azioni virtuose, come gli interventi sul territorio. L'elemento di spicco è la riduzione della Tari del 4%: negli ultimi tre anni l'abbiamo diminuita di 8,5 punti percentuale, grazie all'efficientamento del servizio in accordo con Rea Spa e al recupero di fondi dall'evasione fiscale. Possiamo così mantenere le misure a favore delle fasce deboli e i servizi a domanda individuale”.
Tra le priorità dell'amministrazione la riduzione della pressione fiscale: in primo piano la Tari, con la diminuzione dell'aliquota del 4% medio su tutte le utenze domestiche (già ridotta mediamente del 3% nel 2017, e del 1,5% sulle utenze domestiche nel 2016) e la conferma delle esenzioni già previste – esenzione per 5 anni per chi elimina le slot machines e riduzione del 25% sui fabbricati rurali ad uso abitativo – un fondo di 100mila euro viene riservato alle utenze domestiche dei cittadini a basso reddito, restano esenti da IMU e Tari fondazioni o Trust per l'assistenza a persone disabili. Inoltre restano invariate anche l'Irpef (da cui è esente il 50% degli utenti), l'imposta di soggiorno, Cosap e imposta pubblicitaria.
Resteranno bloccate le tariffe di servizi pubblici come asili nido, mense e trasporti scolastici, musei e teatro, luci votive per le sepolture, con i costi fermi al 2017.  
Per il recupero di imposte dall'evasione fiscale si prevedono entrate per 1,2 mln di euro, mentre la riduzione del debito per mutui consentirà di accantonare 500mila euro. Altri risparmi sono legati alla riorganizzazione della struttura comunale, alla riduzione dell'organico per pensionamenti (i dipendenti sono 282) e alle spese generali.
“Grazie alla minore pressione fiscale manterremo inalterate le imposte per famiglie e imprese – ha aggiunto l'assessore al bilancio Daniele Donati – potremo così riservare attenzione ai soggetti deboli, come i 100 mila euro destinati ad integrare la quota della Tari per famiglie a basso reddito, oppure i fondi destinati all'integrazione dei disabili nelle scuole. C'è un dato storico nella lotta all'evasione fiscale: 1,3 mln di euro recuperati nel 2017, e per il 2018 la stima prudenziale è di 1,2 mln. Resta ancora 
il peso del Fondo di Solidarietà Comunale cui destiniamo circa 6 mln di euro, una somma davvero ingente pagata dai cittadini che va a beneficio di altri comuni, non solo dei piccoli centri montani, ma anche dei capoluoghi, per una stortura normativa su cui abbiamo presentato ricorso”.    
Le risorse liberate consentiranno nel 2018 di mantenere i servizi educativi – 1mln per le mense scolastiche e 700mila euro per il trasporto degli alunni – e ridurre le liste di attesa degli asili nido, anche grazie all'attivazione di una sezione di scuola per l'infanzia a Castelnuovo nell'anno in corso. I risparmi consentiranno anche di confermare i maggiori servizi di welfare locale, che caratterizzano la strategia dell'ente: 1,3 mln di euro per servizi sanitari erogati dalla Società della Salute (44 euro a cittadino), 400mila per l'emergenza abitativa, 320mila per l'assistenza agli alunni disabili e 45mila per il loro trasporto, per integrazione canoni e contributi utenze, per emergenza sociale e contrasto alla povertà. 
Per il lavoro e fasce svantaggiate andranno 75mila euro, destinati ai lavori di pubblica utilità, mentre per  lo sport si destinano oltre 400mila euro di investimenti sugli impianti e circa 40mila di contributi alle associazioni. Oltre 300mila euro verranno riservati allo sviluppo del turismo e alla promozione del territorio: 130mila euro per la manutenzione delle spiagge, 120mila per assistenza ai bagnanti, mentre 60mila serviranno ad animare la rete dei nuovi uffici turistici. Tra gli interventi per la cultura saranno dedicati 120mila euro alla gestione del Teatro Solvay e si conferma il sostegno alle associazioni locali.
Infine una cospicua parte di risorse sarà impegnata per il territorio, con interventi di riqualificazione del tessuto urbano (6 mln del progetto PIU Ways) e il miglioramento ambientale (Progetto Adpat, 111mila euro). Saranno aggiornati il Piano di Protezione Civile in gestione associata con i Comuni di Cecina, Castagneto e Bibbona ed effettuati studi sulla qualità dell'aria e sul rischio epidemiologico, per l'aggiornamento del Piano Strutturale con approfondimento sui rischi del territorio (235mila euro nel triennio 2017/19), mentre 1mln di euro dei contributi dell'emergenza per l'alluvione del 10settembre sarà destinato al ripristino del ponte sul Chioma e 100mila euro per l'illuminazione pubblica.
Questi andranno ad integrare la rete di 10mila punti luce del territorio comunale, e fanno parte degli interventi compresi nel Piano Triennale dei Lavori pubblici 2018-2020, di cui l'assessore alla manutenzioni e decoro urbano Piero Nocchi ha delineato i principali interventi messi a bilancio per l'anno prossimo. Grazie ad un ingente impegno finanziario – 6.659.820 euro – sono in programma, tra gli altri, la riqualificazione della Pineta Marradi e di piazza della Vittoria a Castiglioncello, gli interventi al Castello Pasquini e al cimitero di Rosignano Marittimo, la realizzazione del nuovo laboratorio di saperi alla ex biblioteca di via del Popolo e l'acquisizione di terreni al Lillatro per la nuova cittadella dello sport nella zona a mare di Rosignano Solvay.