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Stagione Teatro Solvay 2017 - 2018Stagione Teatro Solvay 2017 - 2018

Due protagoniste d’eccezione del teatro e del cinema italiano - Isabella Ferrari e Iaia Forte – sono sul palco del Teatro Solvay martedì 19 dicembre ore 21,15 per la black comedy “Sisters. Come stelle nel buio”, regia di Valerio Binasco.

Le popolari attrici prestano il volto a due sorelle che vivono nel ricordo di un passato ingombrante, quando da piccole avevano formato un trio musicale di scarso successo con il padre, sciolto quando una delle due intraprese la carriera cinematografica. All’ombra del padre scomparso in un incidente, nella penombra della loro villa, vivono in solitudine Regina (Forte), ex cantante prodigio, e Chiara (Ferrari), costretta in sedia a rotelle. Le conseguenze dell’incidente infatti si ripercuotono ancora su di loro: Regina nasconde il suo dolore nell’alcool, mentre Chiara da allora non può più camminare. Il loro rapporto quotidiano scorre nel risentimento ed è combattuto fra la disperazione e la speranza, l’odio e l’amore, il coraggio e la paura, fino al momento di una imprevedibile pacificazione. “Sisters”, scritta dal drammaturgo Igor Esposito, è una commedia dai forti tratti umoristici eppure commoventi. Lo spettacolo alterna momenti di pazzia e normalità, con una messa in scena semplice, che lascia spazio alle attrici di trasmettere il rancore e l’incomprensione della vita quotidiana dei due personaggi, facendo del palcoscenico un campo di gioco estremo.

“Questa pièce mi è parsa molto simile a una graphic novel, un fumetto a tinte acide – spiega Binasco - ha una struttura elementare, come sempre quando si tratta di conflitti esasperati, ma racconta anche rapporti psicologici complessi. Inoltre, è un testo che richiede ai suoi interpreti, attrici e regista, un intervento forte e coraggioso. Si tratta di mettere in scena dei sentimenti molto umani e delle situazioni reali, ma orientando il disegno generale verso una estrema artificiosità”.

Ferrari, celebre dagli anni Ottanta per commedie cult come Sapore di mare, ha lavorato nel cinema con grandi registi italiani da Ettore Scola a Carlo Mazzacurati, da Antonello Grimaldi (in Caos Calmo) a Cristina Comencini. Entro la fine dell’anno sarà nelle sale cinematografiche con Napoli velata di Ferzan Ozpetek e nel 2018 con il film di Alessandro Capitani In viaggio con Adele. Forte ha esordito nel teatro, dove è stata diretta da Leo De Berardinis, Mario Martone, Luca Ronconi, Emma Dante, mentre sul grande schermo ha lavorato con Maurizio Nichetti, Marco Ferreri, Paolo Sorrentino (ne La grande bellezza).

La stagione al Teatro Solvay riprende l’11 gennaio con I 4 moschettieri in America de I Sacchi di Sabbia, che ambientano l'opera di Dumas nell'America degli anni Trenta, e con Neri Marcoré in Quello che non ho (28 gennaio), che intreccia la musica di De André ai versi di Pasolini. Mario Martone dirige Il sindaco del Rione Sanità di Eduardo De Filippo (28 febbraio), mentre Junior Balletto di Toscana interpreta la coreografia della Bella addormentata di (10 marzo), e Oscar De Summa chiude il cartellone con La cerimonia di (21 marzo).

Lo spettacolo è in prevendita sul circuito Boxoffice con aggiunta della commissione o al Teatro Solvay dalle ore 18. Biglietti: primi posti 15 euro, ridotti 13; secondi posti 12 euro, ridotti 10. Riduzioni per under 26, over 65, Gruppo Filarmonico Solvay, Schola Cantorum, Scuola Musicale Bacchelli, Università Popolare. Informazioni: Armunia 0586 754202, 0586 759021.

Pubblicato il 14-12-2017
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