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Le Conferenze di Filosofia organizzate dal Comune di Rosignano Marittimo, Assessorato alla Cultura, con il supporto organizzativo della cooperativa sociale Il Cosmo, si concludono venerdì 24 novembre alle 21,15 alla Biblioteca Comunale Le Creste di Rosignano Solvay (LI). L’ultimo appuntamento è dedicato alla memoria di Antonella Musu e sarà con la professoressa Michela Pereira, Ordinaria di Storia della Filosofia Medievale all'Università di Siena. La Pereira ha iniziato a studiare Ildegarda di Bingen alla fine degli anni '70, e ne ha curato, insieme a Marta Cristiani, la prima traduzione integrale del Liber divinorum operum. Proprio Ildegarda di Bingen Maestra di sapienza nel suo tempo e nel nostro, sarà il titolo e il tema della conferenza in programma venerdì che conclude il ciclo di incontri sulla filosofia, un appuntamento tradizionale che il Comune porta avanti grazie agli incontri di filosofia per riflettere su tematiche di estrema attualità attraverso le parole di “esperti del pensiero”. Nel cuore del XII secolo, epoca di grandi cambiamenti e di fioritura del sapere, Ildegarda scrisse opere teologico-profetiche, enciclopediche e mediche, esegetiche, agiografiche e poetico-musicali, nate da una conoscenza intuitiva (visione) che permise a questa “fragile donna” (come da sé si definisce) di raggiungere vette di immaginazione e di pensiero paragonabili a quelle delle menti più geniali del Medioevo e di parlare ancora, soprattutto attraverso la sua medicina olistica e i suoi canti, al nostro tempo. Tra i testi più celebri di Ildegarda ci sono lo Sci vias, il Liber Vitae Meritorum e il Liber Divinorum Operum. Ildegarda, che aveva studiato molto Agostino e Dionigi l’Areopagita, non credeva in una separazione tra sapere, tra prassi, tra vita e fede. Per lei, questi due aspetti della vita erano con-fusi in un’unica dimensione. Per sapere qualcosa bisogna averne esperienza. Non solo, ma l’esperienza delle visioni, così dolorose da un punto di vista fisico, la portano a sviluppare una profonda – e ancor più inedita – attenzione nei confronti del corpo, in grado di “sentire”, e quindi veicolo fondamentale del sapere e della verità. La sua attenzione è rivolta soprattutto al corpo femminile e alle sue esperienze, fisiche e concrete, di cui nel Medioevo praticamente non si parlava. Ildegarda di Bingen è stata la prima a parlare di una visione divina e mistica della sessualità. Eppure, mentre il suo pensiero ha sempre riscosso successo e incuriosito i lettori di ogni epoca, la Chiesa a lungo ha preferito non parlare degli scritti in cui trattava questi temi. Non a caso ci sono voluti secoli prima che la sua figura venisse canonizzata. Ildegarda di Bingen è diventata Santa solo nel 2012, grazie a Benedetto XVI. A riprova del fatto che le idee di una mente così aperta sono state considerate controverse fino a pochissimo tempo fa. Distillando quarant’anni di frequentazione delle opere di Ildegarda, Michela Pereira presenta sinteticamente questa figura emblematica della forza femminile, dal 2012 anche Dottore della Chiesa (la quarta donna a essere riconosciuta tale, dopo Teresa d’Avila, Caterina da Siena e Teresa di Lisieux); e propone un approccio alla sua sfolgorante scrittura traducendo, per la prima volta nella nostra lngua, alcune delle sue epistole più significative. Ingresso libero. Info: biblioteca comunale 0586 724500 info@ilcosmo.it www2.comune.rosignano.livorno.it