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Margherita Buy (foto Gianmarco Chieregato)Margherita Buy (foto Gianmarco Chieregato)

Domenica 26 novembre si alza il sipario al Teatro Solvay: alle 16 va in scena l’anteprima della stagione teatrale 2017/18, frutto della collaborazione fra il Comune di Rosignano Marittimo e la Fondazione Toscana Spettacolo onlus, con il supporto tecnico della Fondazione Armunia. “Tra la mia ragione e la mia follia ci sei tu “, in prima regionale per la Toscana, è una conferenza scenica di Umberto Galimberti, filosofo e psicoanalista junghiano, che, in veste di magnifico divulgatore, conduce il pubblico nel misterioso terreno dell’amore. In questo viaggio due icone del cinema e del teatro italiano - Sergio Rubini e Margherita Buy – interpretano significative pagine letterarie su sentimenti, passione e desiderio. Partendo da un testo cardine sull'Eros: il Simposio di Platone.
Produzione del Nuovo Teatro di Marco Balsamo, nata da un'idea di Paola Pedrazzini, la conferenza spettacolo segue la visione del grande filosofo, secondo cui “Amore non è qualcosa di cui l’Io dispone, ma semmai è qualcosa che dispone dell’Io”. Un percorso che si dipana tra i due poli della ragione e della follia, infatti “le cose d’amore non appartengono al racconto dell’anima razionale perché, in loro presenza, l’anima si sposta, esce dal recinto umano della ragione e si ricongiunge alla follia degli dei. Ma non ci perdiamo in essa, perché ci accompagna l’amato, a cui siamo legati proprio perché ha colto e in qualche modo riflesso la nostra follia”.
Galimberti, già ordinario di filosofia della storia, psicologia generale e psicologia dinamica all’Università di Venezia, oggi scrive su La Repubblica. Tra le sue pubblicazioni La casa di psiche, L’ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani, I miti del nostro tempo, Cristianesimo, la religione dal cielo vuoto. Il filosofo viene affiancato da due celebri e versatili interpreti del palcoscenico, che sono stati anche una coppia nella vita. Rubini, grande protagonista del cinema italiano, dopo gli esordi a teatro viene scoperto da Fellini che lo impone alla critica ne L’Intervista. Nel 1990 esordisce come regista con La stazione che vince come miglior film la Settimana della Critica di Venezia. Seguono film importanti come Prestazione straordinaria, Il viaggio della sposa, La terra, L’uomo nero. Interprete sensibile ed eclettico lavora con molti registi come Salvatores (Denti, Amnesia, Nirvana), Verdone (Al lupo, al lupo), Tornatore, Archibugi, D’Alatri. Buy è una delle migliori attrici italiane, capace di dare intensità ad ogni ruolo interpretato e di rinnovarsi con versatilità. Artista pluripremiata (vincitrice di sette David di Donatello, sette Nastri d'Argento, cinque Globi d'oro e tredici Ciak d'oro) è la musa di importanti registi come Lucchetti (La settimana della sfinge, Arriva la bufera), Rubini (La stazione), Ozpetek (Le fate ignoranti), Verdone (Maledetto il giorno che t’ho incontrato), Virzì (Caterina va in città), Comencini (Va’ dove ti porta il cuore…).
La stagione al Teatro Solvay inizia sabato 2 dicembre (ore 21,15, come tutti gli altri spettacoli) con Emilio Solfrizzi ne Il borghese gentiluomo di Armando Pugliese, una rilettura teatrale da Molière. Isabella Ferrari e Iaia Forte, dirette da Valerio Binasco, il 19 dicembre  interpretano Sisters. Come stelle nel buio, black comedy tra umorismo nero e sofisticata ironia. I 4 moschettieri in America de I Sacchi di Sabbia  (11 gennaio) ambientano l'opera di Dumas nell'America degli anni Trenta, mentre Neri Marcoré  in Quello che non ho (28 gennaio) intreccia la musica di De André ai versi di Pasolini. Il cartellone prosegue con Il sindaco del Rione Sanità di Eduardo De Filippo, regia di Mario Martone (28 febbraio), la  Bella addormentata di Junior Balletto di Toscana (10 marzo) e La cerimonia di Oscar De Summa (21 marzo).
Lo spettacolo è fuori abbonamento, in prevendita sul circuito Boxoffice con aggiunta della commissione o al Teatro Solvay dalle ore 14. Biglietti: primi posti 15 euro, ridotti 13; secondi posti 12 euro, ridotti 10. Riduzioni per under 26, over 65, Gruppo Filarmonico Solvay, Schola Cantorum, Scuola Musicale Bacchelli, Università Popolare. Informazioni: Armunia 0586 754202, 0586 759021.
 

Pubblicato il 22-11-2017
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