Le Creste
E’ uno spazio per fare il pieno di latte materno e cambiare il pannolino: il Baby Pit Stop arriva al centro culturale Le Creste di Rosignano grazie alla collaborazione del Comune con Unicef Comitato provinciale di Livorno. Si tratta di un punto dedicato alle mamme con bebè che sarà inaugurato sabato 4 novembre alle ore 11 nella Sala bambini della biblioteca in via della Costituzione. Il nuovo servizio gratuito sarà presentato sabato – in concomitanza con un appuntamento di “Nati per leggere” - dall’assessora alla politiche educative Veronica Moretti con il presidente di Unicef Livorno Ettore Gagliardi.
Il Baby Pit Stop prende il nome dalla nota operazione del cambio gomme e pieno di benzina che viene effettuata in tempi rapidissimi durante le gare automobilistiche di Formula Uno. Nei BPS infatti il cambio riguarda il pannolino, e il "pieno" è di sano latte materno, ricco di nutrienti e di anticorpi.
Il BPS si configura come uno spazio ben definito, contraddistinto dal relativo simbolo, allestito con una sedia comoda o una poltroncina e un fasciatoio o un superficie idonea per il cambio del pannolino, dove si trovano opuscoli informativi di Unicef e di altri partner istituzionali, e un angolo attrezzato per il gioco dei bambini. Il servizio è gratuito e riservato a tutte le mamme che allattano al seno o con il biberon, ma non promuove l’uso del latte artificiale, né produttori di pappe, biberon o tettarelle.
Unicef infatti promuove l’allattamento al seno oltre i primi mesi di vita con proprie raccomandazioni, seguendo anche gli orientamenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’allattamento al seno ha riconosciute proprietà salutari per la crescita del bambino, ma per la sua frequenza ad orari spesso imprevedibili, ha necessità di ambienti dedicati, di un’assistenza competente alle madri perché possano avere fiducia in se stesse e per mostrare loro cosa fare, e preservarle da pratiche potenzialmente nocive. Il Baby Pit Stop Unicef è un punto di riferimento per far funzionare questa cultura di nutrimento naturale del bambino, infatti si differenzia dagli altri BPS perché prevede la presenza di partner istituzionali (per esempio le Aziende sanitarie locali, i comuni) e perché la sua organizzazione e idoneità sono garantite da una verifica periodica da parte di Babyconsumers, associazione per la tutela dei diritti dei consumatori.
“Con questa iniziativa rinsaldiamo il legame con Unicef e beneficiamo dell’allestimento di un punto di assistenza per le mamme che allattano al seno accogliendo un’esigenza manifestata dal territorio attraverso un gruppo di mamme, riportata in consiglio comunale con una mozione approvata – afferma l’assessora Moretti – il Baby Pit Stop infatti favorisce una cultura della salute e offre un ambiente accogliente e attrezzato a tutte le donne che hanno scelto l’allattamento naturale e si trovano a compire quest’operazione fuori casa, spesso in condizioni non ideali”.
Pubblicato il 30-10-2017
Le Creste
E’ uno spazio per fare il pieno di latte materno e cambiare il pannolino: il Baby Pit Stop arriva al centro culturale Le Creste di Rosignano grazie alla collaborazione del Comune con Unicef Comitato provinciale di Livorno. Si tratta di un punto dedicato alle mamme con bebè che sarà inaugurato sabato 4 novembre alle ore 11 nella Sala bambini della biblioteca in via della Costituzione. Il nuovo servizio gratuito sarà presentato sabato – in concomitanza con un appuntamento di “Nati per leggere” - dall’assessora alla politiche educative Veronica Moretti con il presidente di Unicef Livorno Ettore Gagliardi.
Il Baby Pit Stop prende il nome dalla nota operazione del cambio gomme e pieno di benzina che viene effettuata in tempi rapidissimi durante le gare automobilistiche di Formula Uno. Nei BPS infatti il cambio riguarda il pannolino, e il "pieno" è di sano latte materno, ricco di nutrienti e di anticorpi.
Il BPS si configura come uno spazio ben definito, contraddistinto dal relativo simbolo, allestito con una sedia comoda o una poltroncina e un fasciatoio o un superficie idonea per il cambio del pannolino, dove si trovano opuscoli informativi di Unicef e di altri partner istituzionali, e un angolo attrezzato per il gioco dei bambini. Il servizio è gratuito e riservato a tutte le mamme che allattano al seno o con il biberon, ma non promuove l’uso del latte artificiale, né produttori di pappe, biberon o tettarelle.
Unicef infatti promuove l’allattamento al seno oltre i primi mesi di vita con proprie raccomandazioni, seguendo anche gli orientamenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’allattamento al seno ha riconosciute proprietà salutari per la crescita del bambino, ma per la sua frequenza ad orari spesso imprevedibili, ha necessità di ambienti dedicati, di un’assistenza competente alle madri perché possano avere fiducia in se stesse e per mostrare loro cosa fare, e preservarle da pratiche potenzialmente nocive. Il Baby Pit Stop Unicef è un punto di riferimento per far funzionare questa cultura di nutrimento naturale del bambino, infatti si differenzia dagli altri BPS perché prevede la presenza di partner istituzionali (per esempio le Aziende sanitarie locali, i comuni) e perché la sua organizzazione e idoneità sono garantite da una verifica periodica da parte di Babyconsumers, associazione per la tutela dei diritti dei consumatori.
“Con questa iniziativa rinsaldiamo il legame con Unicef e beneficiamo dell’allestimento di un punto di assistenza per le mamme che allattano al seno accogliendo un’esigenza manifestata dal territorio attraverso un gruppo di mamme, riportata in consiglio comunale con una mozione approvata – afferma l’assessora Moretti – il Baby Pit Stop infatti favorisce una cultura della salute e offre un ambiente accogliente e attrezzato a tutte le donne che hanno scelto l’allattamento naturale e si trovano a compire quest’operazione fuori casa, spesso in condizioni non ideali”.
Pubblicato il 30-10-2017
