presentazione Stagione Ordigno 2017-18: Montagnani, Santini e Creatini

Vernacolo, danza, teatro con i classici e i temi di attualità, ma anche corsi di formazione e concerti. L’Ordigno di Vada si presenta all’apertura della stagione – domenica 29 ottobre alle 17,15 con lo spettacolo comico www.fotografandolivorno.it di Consalvo Noberini – con un cartellone ricco di oltre 50 appuntamenti da ottobre fino a maggio. Mediamente sette spettacoli al mese, per avvicinare al teatro il pubblico di ogni tipologia, specialmente chi approccia le arti sceniche per passione e curiosità, che intraprende percorsi di partecipazione e formazione teatrale, chi recita in compagnie amatoriali o esprime un carattere legato alla cultura del territorio. La vocazione del teatro di Vada si rispecchia in una formula inclusiva e di accessibilità, per favorire l’espressione del talento di formazioni locali e partecipare alla vita della comunità.
“L’Ordigno va ad ampliare l’offerta culturale del nostro Comune, insieme alla stagione al Teatro Solvay e all’innovazione nelle arti sceniche che porta avanti Armunia – afferma l’assessora alla  cultura Licia Montagnani – la sala di Vada è dunque uno dei punti focali del sistema culturale del territorio, con punto di accesso vicino alla gente, che dà voce ai talenti del territorio e rappresenta un cuore pulsante per la partecipazione, che tradizionalmente caratterizza la frazione di Vada”.
Scelti dal direttore dell’Ordigno Franco Santini, gli spettacoli accompagnano il nutrito pubblico della sala attraverso la rilettura di classici come Dostoevskij e Pirandello nelle pièces della Compagnia Artimbanco e del Teatro Dell’Aglio, gli scritti di nuovi autori e compagnie che spesso vengono tenuti a battesimo nel teatro vadese – Lotus, Compagnia Pietrarossa, Artatelié – e in particolare le formazioni di teatro amatoriale come Gli Sciagattati, Troppo Lavoro Ferroviario, Unitre Cecina, Mattatori e Mogimai, Attori per caso. In questo filone trova spazio anche la comicità livornese con Beppe Ranucci, Consalvo Noberini, La Combriccola e Marco Conte. Molto seguito è il settore musicale, che comprende l’omaggio a grandi cantautori come Gaber e i Nomadi, le serate di tango, di lirica e i concerti di classica. Infine la sensibilità alle tematiche sociali e civili – come i lavori con la Commissione Pari Opportunità di Rosignano e quelli delle compagnie Haccompagnami e Mayor von Frinzius – si esprime anche in opere su temi di attualità con le unioni civili e la violenza sulle donne. E da gennaio la rassegna Stereo-Types presenterà concerti di band giovanili. “Ci piace dire che il nostro è un teatro non aperto, ma spalancato – aggiunge Santini – con noi collaborano tutti e diamo spazio a ognuno. Questo ci permette di avere anche delle peculiarità come i concerti lirici, che teniamo abitualmente”.
Inoltre si tengono mensilmente le presentazioni di libri il venerdì a cura di Daniela Ciurli. In programma “Il contrario delle lucertole” di Erika Bianchi (Giunti) il 10 novembre; “Tarocchi, lo specchio dell’infinito” di Giovanni Pelosini (Hermatena) il 12 gennaio e “Casetta” di Franco Santini (Carmignani) il 14 dicembre.
Nell’offerta formativa ci sono i corsi di musica tenuti dall’Associazione Il Faro (canto lirico, moderno e corale, flauto, pianoforte, chitarra, batteria, violino, violoncello, propedeutica, musica d’insieme) e i corsi di attività fisica e creatività (Attività Fisica Adattata, Tai Chi, yoga, danza, teatro, flamenco, scrittura creativa).  
Tutte le date del programma, gli orari – gli spettacoli sono alle 17,15 o 21,15 - e gli aggiornamenti si possono seguire sulla pagina Facebook del Teatro https://it-it.facebook.com/teatrordigno/ o sul gruppo Facebook www.facebook.com/groups/1536539193254392/.
Costo dei biglietti: 10 euro interi, 8 ridotti. Per informazioni: Pro Loco di Vada, 0586 788373, prolocovada@tin.it.