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La nuova stagione del Teatro Solvay – frutto della collaborazione fra Comune di Rosignano Marittimo e Fondazione Toscana Spettacolo onlus, con il supporto tecnico della Fondazione Armunia – è un progetto che coniuga la vocazione del territorio al contemporaneo con la tradizione di un teatro classico.
È un programma costruito sul principio di un teatro a misura di cittadino, lungo il fil rouge della tradizione che incontra l’innovazione, un intreccio di riletture di grandi classici e testi di nuova drammaturgia che conferma l’impegno delle istituzioni a sostenere le espressioni creative del luogo.
La stagione 2017-2018 del Teatro Solvay racconta la realtà di oggi attraverso nuove prospettive e squarci inediti grazie alla complicità di compagnie e artisti che sono tra i massimi esponenti della cultura e del teatro nazionale: Umberto Galimberti, Margherita Buy, Sergio Rubini, Emilio Solfrizzi, Armando Pugliese, Isabella Ferrari, Iaia Forte, Valerio Binasco, I Sacchi di Sabbia, Neri Marcorè, Mario Martone, Junior Balletto di Toscana, Oscar De Summa.
L’anteprima della stagione è affidata, domenica 26 novembre (alle ore 16 e fuori abbonamento), al grande filosofo, psicoanalista junghiano e magnifico divulgatore Umberto Galimberti che ci guiderà nel territorio misterioso dell’Amore. Ad accompagnarlo in questo viaggio due icone del cinema e del teatro italiano: Sergio Rubini e Margherita Buy alla cui intensa interpretazione è affidata la lettura scenica di alcune delle più significative pagine sull’Amore. Tra la mia ragione e la mia follia ci sei tu.
Sarà l’archetipo dell’arrampicatore sociale ad inaugurare ufficialmente con Emilio Solfrizzi, sabato 2 dicembre (inizio ore 21.15, come per tutti gli spettacoli), il ricco cartellone del Teatro Solvay. Il borghese gentiluomo firmato da Armando Pugliese è una rilettura teatrale dell'omonima comédie-ballet di Molière. L’attore, al suo secondo testo francese (dopo Il sarto per signora di Feydeau), porta in scena le peripezie di Jourdain, un goffo mercante che cerca in tutti i modi di diventare nobile. Produzione ErreTiTeatro30.
Da un grande classico a un testo di nuova drammaturgia, martedì 19 dicembre, firmato dal napoletano Igor Esposito, Sisters. Come stelle nel buio. Una black comedy, intrisa di umorismo nero e sofisticata ironia, che vede protagoniste due delle migliori interpreti del cinema e del teatro italiano, Isabella Ferrari e Iaia Forte, dirette da Valerio Binasco, regista tra i più apprezzati e premiati della scena italiana. Produzione Nuovo Teatro.
Sul versante della comicità la proposta di giovedì 11 gennaio, I 4 moschettieri in America. Ispirato a una parodia radiofonica del 1934 dell’opera di Dumas, I Sacchi di Sabbia trasferiscono nell’America degli Anni Trenta i famosi eroi che si ritrovano a inseguire – tra gangster, pupe e sparatorie – il sogno di una nuova grandezza, che solo il cinema potrà soddisfare. Produzione toscana firmata Associazione Teatrale Pistoiese e I Sacchi di Sabbia.
Tra musica e poesia, domenica 28 gennaio, arriva il teatro canzone di Neri Marcorè. Quello che non ho è un affresco teatrale che intreccia la musica di Fabrizio De André e la poesia di Pier Paolo Pasolini. Regia di Giorgio Gallione, produzione Teatro dell’Archivolto.
Il sindaco del Rione Sanità di Eduardo De Filippo secondo Mario Martone oggi può essere solo una commedia civile e umana. Non solo uno spettacolo ma anche un importante progetto di recupero per giovani emarginati attraverso una scuola di teatro. In scena mercoledì 28 febbraio; produzione Elledieffe/NEST - Napoli Est Teatro/Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale.
La danza è in cartellone sabato 10 marzo con lo Junior Balletto di Toscana, diretto da Cristina Bozzolini, che presenta la sua Bella addormentata che oggi ha come sfondo le strade frenetiche di una metropoli qualsiasi, in cui uno scrittore solitario vive in una stanza segreta, dove coltiva i propri sogni e immagina la sua Aurora. Rappresentazione tanto perfetta quanto irreale dell’amore cui tutti aspirano secondo il coreografo Diego Tortelli.
Con La cerimonia di Oscar De Summa, mercoledì 21 marzo, si chiude la stagione del Teatro Solvay. Primo spettacolo di una trilogia che indaga le sedimentazioni del mito greco nella nostra società contemporanea, alla ricerca dell’intimo luogo nascosto dentro di noi nel quale non siamo stati capaci di accogliere e comprendere le indicazioni dei miti. Produzione Teatro Metastasio.
“Inauguriamo la prima stagione con il Teatro Solvay di proprietà dell’amministrazione comunale e siamo particolarmente orgogliosi di proseguire una tradizione che fa parte dell’identità del territorio - ha detto l’assessora alla cultura Licia Montagnani durante la presentazione – abbiamo condiviso la scelte del cartellone con Armunia, che inoltre ci fornisce il supporto tecnico e servizi fondamentali per la stagione. Gli spettacoli hano prezzi accessibili proprio per favorire la partecipazione e la continuità dei valori culturali fondanti della nostra comunità”.
“Sottolineo che in tempi difficili come questi siamo riusciti in controtendenza ad aumentare il numero degli spettacoli portandoli a otto – ha affermato la direttrice di Fondazione Toscana Spettacolo Patrizia Coletta – quest’anno il Ministero per i beni, le attività culturali e il turismo nelle valutazioni di qualità ha assegnato a Fts 89,5 punti su 100, che ne fanno il migliore circuito di teatro e danza in Italia. La Toscana dimostra che passione e investimenti nel teatro sono una punta di orgoglio a livello nazionale”.
Per Armunia Vincenzo Brogi ha espresso soddisfazione ed evidenziato come spettacoli di autori legati alle residenze al Pasquini sono diventati parte del circuito nazionale di teatro e stanno riscuotendo importanti riconoscimenti di qualità.
La campagna abbonamenti va dal 23 ottobre al 18 novembre. Rivolgersi ad Armunia (lunedì-venerdì ore 10-13 e 16-18, sabato ore 10-13), tel. 0586 754202, 759021. Prevendita biglietti c/o circuito Boxoffice dal 20 Novembre (eccetto lo spettacolo del 26 novembre - fuori abbonamento - che sarà in prevendita dal 13 novembre). Abbonamento a 7 spettacoli: primi posti 90 euro, secondi posti 72 euro (ridotti rispettivamente 78 e 60 euro). Biglietti: primi posti 15 euro, secondi posti 12 euro (ridotti rispettivamente 13 e 10 euro), oltre i diritti in caso di prevendita. Riduzioni per under 26, over 65, Gruppo Filarmonico Solvay, Schola Cantorum, Scuola Musicale Bacchelli, Università Popolare. La biglietteria al Teatro Solvay apre alle ore 18, per il primo spettacolo alle 14.