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Sono iniziati giovedì 5 ottobre a Punta Righini (Castiglioncello) i controlli del Ministero per lo Sviluppo Economico – Ispettorato Territoriale della Toscana – Dipendenza Provinciale di Pisa e di Rai Way Toscana per verificare le caratteristiche del segnale finalizzate alla ricezione dei canali della tv pubblica. Ci sono state infatti molte segnalazioni dei residenti sull’impossibilità di fruire del servizio pubblico nei canali Rai1, Rai2, Rai3 e Rainews 24. Il Comune di Rosignano Marittimo con l’Assemblea Permanente di Frazione di Castiglioncello alcuni mesi fa invitò i cittadini a fornire dati dettagliati per poter intervenire nuovamente con il gestore Rai Way e prese contattato con il Mise per chiedere la garanzia degli standard minimi del servizio pubblico.
Nel frattempo l’Assemblea Permanente di Frazione ha raccolto alcune centinaia di segnalazioni e in base alla localizzazione dei problemi ha potuto stilare una prima mappatura delle difficoltà di ricezione. I punti maggiormente critici sono risultati a Castiglioncello l’area di Punta Righini, dove sorge un ripetitore, la zona del Quercetano, di Caletta e delle Spianate; a Rosignano Solvay non si riceve il segnale nell’area del supermercato Coop e in quella del Conad e di Santa Croce; infine a Marittimo ci sono difficoltà in via Gramsci. Queste zone sono state segnalate giovedì mattina ai tecnici dell’Ispettorato del Mise e all’equipe del controllo di qualità di Rai Way Toscana, presente con il proprio responsabile, per effettuare dei campionamenti e verificare la corretta ricezione del segnale.
Le equipe hanno iniziato ed effettuare le misurazioni da Punta Righini – via Napoli – sul promontorio del Museo Archeologico Nazionale di Castiglioncello e proseguiranno valutando le segnalazioni dei cittadini riportate da APF. Erano presenti al primo sopralluogo il vicesindaco del Comune di Rosignano Daniele Donati e i rappresentanti di APF con il coordinatore Richard Morelli. “Siamo sostanzialmente soddisfatti dei contatti con il Mise, che ha risposto inviando l’ispettorato – afferma Donati – restiamo dunque in attesa del rapporto che stileranno per valutare ulteriori richieste da fare al gestore in modo da garantire la fruizione del servizio pubblico”.