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E’ venuta a mancare all’età di 90 anni Rosa Danesin, una delle “ragazze del ‘45” che contribuì attivamente alla rinascita del Paese nel dopoguerra. Con lei se ne va una parte importante della storia di Rosignano.
Rosa, o come la chiamavano tutti Rosetta, era figlia di Sante Danesin, partigiano comandante del distaccamento “Fantozzi”, sorella dell’ex-sindaco Giuseppe Danesin e di Maria Luisa Danesin.
Negli anni della guerra ha vissuto in Veneto, dove –ragazzina- prese parte alla Resistenza, sfamando e nascondendo sfollati e ricercati, partigiani e soldati alleati.
Con il ritorno a Rosignano, dopo la Liberazione, si impegnò nell’avvio delle scuole d’infanzia gratuite gestite dall’UDI (Unione Donne Italiane), in corsi di formazione e più in generale in attività volte all’emancipazione delle donne, promuovendo ferventemente il suffragio femminile.
A Rosetta Danesin, in occasione del 70° anniversario della Liberazione di Rosignano, è stato consegnato l’attestato d’onore, per l’impegno profuso in nome della Libertà e l’impegno sociale e civile portato avanti all’interno della nostra Comunità.
Il Sindaco Alessandro Franchi, la Giunta e tutta l’Amministrazione Comunale porgono alla famiglia le più sentite e sincere condoglianze.
