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Giovedì 21 settembre ore 21,30 si apre a Castiglioncello (Villa Celestina) il 17° simposio dell'Unione degli Scienziati Per Il Disarmo, quest'anno dedicato a “La sicurezza internazionale nell'era Trump” (21-23 settembre). Organizzato dall'Unione degli Scienziati Per Il Disarmo ONLUS (USPID, www.uspid.org) con le Pugwash Conferences on Science and World Affairs e il supporto del Comune di Rosignano Marittimo, il convegno affronta temi di grande attualità quali i rischi di un conflitto nucleare, la sicurezza e il problema delle armi statunitensi dislocate in Europa. Il convegno inoltre si svolge in prossimità di un evento epocale in ambito internazionale: la firma del Trattato per la proibizione delle armi nucleari (Nuclear Weapons Ban Treaty), che gli stati membri sigleranno durante l’Assemblea Generale annuale delle Nazioni Unite dal 20 settembre. Il trattato, approvato a luglio da 122 stati, è stato ignorato dalle potenze nucleari – Stati Uniti, Russia, Francia, Regno Unito, Cina, oltre a India, Israele, Pakistan, Corea del Nord – e dai loro alleati, ad eccezione dei Paesi Bassi che hanno partecipato alla negoziazione ma non l'hanno approvato. Fra i paesi defilati c'è anche l'Italia, che ospita sul proprio territorio armi nucleari statunitensi. Proprio di questo si parla giovedì 21 settembre ore 21,30 nella tavola rotonda aperta al pubblico “Le armi nucleari americane in Italia”, coordinata da Mirco Elena (USPID). Intervengono Massimo Artini (Vice Presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati), Paolo Cotta Ramusino (Segretario Generale delle Pugwash Conferences on Science and World Affairs) ed Enza Pellecchia (Direttrice del Centro Interdisciplinare di Scienze per la Pace dell'Università di Pisa). Alla vigilia della firma del trattato il Presidente del Pugwash Sergio Duarte (già Ambasciatore per il Disarmo alle Nazioni Unite) e il Segretario Generale Paolo Cotta Ramusino, entrambi a Castiglioncello da giovedi prossimo, lanciano al governo italiano l'invito a firmare il trattato. “Questo strumento, coerente con il Trattato sulla non proliferazione delle armi nucleari, fornisce un percorso verso il disarmo nucleare e l'abolizione delle armi nucleari per soddisfare una lunga aspirazione della comunità internazionale – affermano – per questo il Pugwash invita tutti gli Stati a fare questo importante passo verso il raggiungimento della pace e della sicurezza per tutte le nazioni e i popoli firmando il Trattato sul Divieto delle Armi Nucleari e lavorando per la sua tempestiva ratifica e entrata in vigore” (testo integrale su https://pugwash.org/2017/09/18/statement-on-the-opening-for-signature-of-the-nuclear-ban-treaty/).
Il convegno prosegue venerdì 22 e sabato 23 settembre, svolgendo i lavori in lingua inglese per i partecipanti registrati. La situazione critica dopo i test nucleari della Corea del Nord, l'Isis e il terrorismo internazionale, le tensioni in Medio Oriente e in Afghanistan sono alcuni dei temi che vengono affrontati da personalità di altissimo livello scientifico, politico e diplomatico. Tra questi Sergio Duarte, Lord Browne of Ladyton, già Segretario di Stato alla Difesa del Regno Unito, Hussain al-Shahristani, già Vice Primo Ministro in Iraq, imprigionato per undici anni perché si rifiutò di collaborare con il regime di Saddam Hussein per la costruzione di armi di distruzione di massa. Nutrita anche la schiera dei politici e diplomatici italiani - da Benedetto Della Vedova, Sottosegretario Affari Esteri e Cooperazione Internazionale a Carlo Trezza (European Leadership Network) – e degli scienziati attivamente impegnati sul tema come Francesco Calogero (già Segretario Generale delle Pugwash Conferences) e Nicola Cufaro Petroni (CIRP, USPID).
L'USPID, associazione di scienziati e ricercatori costituita nel 1982, promuove la ricerca scientifica anche tramite il convegno di Castiglioncello, un appuntamento che si svolge ogni due anni dal 1985 grazie al supporto del Comune di Rosignano Marittimo. L’evento è realizzato con la collaboraziona del Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace dell'Università di Pisa, del Centro Interdipartimentale Ricerche sulla Pace "G. Nardulli" dell'Università "A. Moro" di Bari, e con il supporto del Consiglio Nazionale delle Ricerche e delle associazioni Frontier Detectors for Frontier Physics e Ricerca Fondamentale in Fisica.
Il programma del convegno è disponibile nel sito dell'USPID www.uspid.org.