Paolo Borrometi

Il giornalista sotto scorta Paolo Borrometi venerdì 1 settembre alle 17,30 sarà il protagonista del secondo appuntamento con gli incontri di Paolo Mieli alla Limonaia di Castello Pasquini a Castiglioncello, curati da Margherita D’Amico e organizzati dal Comune di Rosignano Marittimo. Paolo Borrometi, giovane giornalista siciliano, originario di Ragusa, dove è nato nel 1983, appartiene alla schiera di quei trenta giornalisti che, ad oggi, in Italia vivono sotto protezione (dati Ossigeno) per fare, semplicemente, il loro lavoro "bene". Per fare giornalismo di inchiesta. E’ stato costretto a lasciare la Sicilia per le minacce e le intimidazioni, spesso anche molto violente ricevute per le sue inchieste sulla mafia, da alcuni anni vive sotto scorta e proprio nei giorni scorsi è stato vittima di un ennesimo misterioso raid nella sua casa romana, dove si è trasferito dopo essere stato costretto a lasciare la Sicilia.  I ladri hanno rubato hard disk e un computer contenente appunti relativi ad alcune inchieste sulla mafia della Sicilia orientale che il giornalista sta curando. Paolo Borrometi, che è direttore del giornale online “La Spia” e lavora all'Agenzia Italia e al quotidiano Il Tempo, si è occupato tra l’altro, nelle sue inchieste, dei traffici illeciti che ruotano attorno al mercato ortofrutticolo di Vittoria, dello scioglimento per mafia del Comune di Scicli e del racket delle agenzie funebri. Ad aprile, il Tribunale di Ragusa aveva condannato a un anno e otto mesi di reclusione un pregiudicato vittoriese, per concorso in tentativo di violenza privata per le minacce al cronista. Al processo, si erano costituti parte civile la Federazione nazionale della stampa, l'Ordine dei giornalisti e il Comune di Vittoria. Oltre che minacciato Paolo Borrometi ha subito anche un duro pestaggio che gli ha procurato una grave menomazione alla spalla e gli hanno bruciato la porta di casa dei genitori. La forza delle idee è il filo conduttore degli incontri in programma in programma alla Limonaia di castello Pasquini fino a sabato 2 settembre, che concluderanno l’estate letteraria organizzata dal Comune di Rosignano Marittimo a Castiglioncello. Paolo Mieli chiederà a Paolo Borrometi, di raccontare la sua esperienza di giornalista coraggioso che non vuol rinunciare a fare il suo mestiere nonostante tutto. Si parlerà quindi di mafie, di informazione e di molto altro in questo incontro che si preannuncia particolarmente stimolante. Gli incontri sono ad ingresso gratuito.