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Il castello Pasquini in un'immagine recenteIl castello Pasquini in un'immagine recente

Finora matrimoni e unioni civili si potevano celebrare solo presso il Castello di Rosignano Marittimo, sede dell’amministrazione comunale, o il Castello Pasquini, di proprietà dell’Ente, ma da ora in poi sarà possibile sposarsi in altre strutture comunali come il Teatro Solvay e Villa Pertusati. Non solo: tramite un bando pubblico anche i privati potranno mettere a diposizione dell’Ente locali idonei alle celebrazioni – strutture ricettive, ville ed edifici di pregio storico, di rilievo turistico e ambientale - nella forma del comodato gratuito. Lo stabilisce apposita Delibera di Giunta Comunale (n. 254 del 08/08/2017), che istituisce Uffici separati di Stato Civile per la celebrazione di matrimoni e unioni civili ai sensi del DPR n. 396/2000 art. 3, disciplinando la materia e allegando il tariffario dettagliato per sede.
“Volevamo ampliare le opportunità delle celebrazioni, che già si svolgono nelle sedi comunali al castello di Rosignano e al Pasquini – spiega il sindaco Alessandro Franchi  - ma anche promuovere il turismo legato al wedding, visto che la Regione Toscana sta promuovendo un percorso dedicato al settore, che è una fonte di income considerevole  dato il grande numero di stranieri che scelgono la nostra regione per sposarsi”.
Infatti ormai da diversi anni le coppie pronunciano il fatidico sì anche nelle cornici più spettacolari del nostro paesaggio, dando vita ad un vero e proprio filone turistico che richiama numerosi stranieri soprattutto in Toscana, tra le regioni più gradite per le sue bellezze paesaggistiche e artistiche.
“L’idea è nata analizzando i dati turistici, perché ai matrimoni è legato l’arrivo sul territorio di molte persone, specialmente straniere, con notevoli ricadute sul comparto – afferma l’assessora al turismo e commercio Licia Montagnani – quindi abbiamo pensato che una struttura ricettiva, un agriturismo o un hotel siano interessati ad ospitare matrimoni con la celebrazione. A breve incontreremo gli operatori del territorio per presentare questa opportunità”.  
La nuova disciplina del Comune prevede di adibire ad “Ufficio di Stato Civile limitatamente alla celebrazione dei matrimoni e delle unioni civili” distaccato la sede comunale di Villa Pertusati (l’auditorium), il parco e l’auditorium del Pasquini, il Teatro Solvay, di recente acquisito dalla società chimica, con la volontà di estendere la possibilità a due porzioni di spiaggia a Vada e Castiglioncello (disponibili solo a seguito di modifiche al Regolamento di Gestione del Demanio Marittimo). Sono stati anche ampliati i giorni e gli orari in cui è possibile sposarsi.
Inoltre l’Ente, per rispondere ad una crescente domanda di celebrazioni in location esterne, verificherà la presenza sul territorio di privati interessati a mettere a propria diposizione locali idonei ricorrendo ad un Avviso Pubblico per indire una Manifestazione di Interesse.
La manifestazione di interesse è rivolta ai proprietari o a coloro che possono legittimamente disporre di ville, agriturismi, strutture ricettive ed altri edifici che siano di particolare pregio storico, architettonico, ambientale, artistico o turistico presenti nel territorio comunale, chiedendo la loro disponibilità a concedere in comodato gratuito esclusivo locali idonei per la sola celebrazione di matrimoni ed unioni civili per tre anni.
I privati dovranno fornire dettagli sui locali e rispondere ad una serie di requisiti di idoneità – come superficie minima 25 mq, dotazione di arredi opportuni, accessibilità pubblica anche a portatori di handicap, sicurezza e agibilità – che saranno valutati dall’Ente mediante un sopralluogo. Oltre sale e stanze interne potranno essere richieste anche pertinenze esterne che abbiano carattere di continuità con gli edifici come parchi, giardini e terrazze. Una volta ottenuta l’idoneità i locali saranno a disposizione esclusiva del Comune in precisi giorni della settimana e in periodi concordati con l’Ente, durante i quali non potranno essere utilizzati per finalità diverse dalla celebrazione dei matrimoni ed unioni civili. Il Comune effettuerà un’apposita istruttoria per la stipula del contratto di comodato d’uso gratuito. I locali prescelti saranno inseriti in un ”Elenco dei luoghi idonei ad essere sede di celebrazione dei matrimoni ed unioni civili”, approvato dalla Giunta, pubblicato sul sito istituzionale, pubblicizzato e aggiornato periodicamente.

Pubblicato il 31-08-2017
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