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Incontro Fiume FineIncontro Fiume Fine
foto Alluvione Fine 1993foto Alluvione Fine 1993
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Sarà realizzato l’argine per la messa in sicurezza dell’abitato nord di Vada. Si tratta di un ulteriore lotto dei lavori di regimazione del Fiume Fine, non previsto dal progetto originario, il cui valore ammonta a 2,5 mln di euro e  che consentirà di mettere in sicurezza l’abitato di Vada Nord.
Nel mese di luglio il Comune di Rosignano Marittimo ha perfezionato gli atti (DGC n. 220 del 04/07/17 e n. 229 del 11/07/17) che hanno permesso di avere a disposizione ulteriori aree - terreni di proprietà della Società Solvay, che li ha resi disponibili gratuitamente, e della società Ineos, che ne ha diritto di usufrutto – e di definire un nuovo accordo del valore di circa 2,5 mln (600 mila euro residui dalla convenzione Roselectra, 1.150 mila euro della Regione Toscana e 780 mila euro di RFI) per realizzare il nuovo argine.
“E’ un risultato storico per l’intero territorio – afferma il sindaco Alessandro Franchi – che è stato conseguito anche a seguito del sopralluogo sui lavori in corso da parte del governatore Enrico Rossi lo scorso dicembre. Si è così provveduto alla progettazione e al reperimento di fondi. L’intervento ci consente di mettere in sicurezza idraulica l’abitato di Vada Nord che è un’area a forte rischio alluvionale, come ben ricordano i cittadini che hanno vissuto gli allagamenti del Villaggio Fanfani e dell’area Nord di Vada nell’ottobre 1993 e prima nello stesso mese del 1949 e del 1935. In questi mesi c’è stato chi ha confuso la finalità dell’intervento con una concessione all’area industriale, mentre le risorse pubbliche sono destinate esclusivamente a risolvere i problemi dei cittadini e non ad interessi privati. Lo dimostra anche il fatto che il nuovo argine sorgerà sulla sponda sinistra del Fine e non sulla destra, dove si trova l’area industriale”.
La regimazione del Fiume Fine si conferma dunque una delle opere pubbliche più importanti mai realizzate sul territorio, sia per la complessità dell’intervento che ha interessato la ferrovia, la via Aurelia e una molteplicità di sottoservizi a rete, e le condotte industriali, che ha coinvolto una pluralità di soggetti istituzionali preposti, gestori e autorità, oltre i privati e l’industria.
“La realizzazione del progetto si deve anche alla passione e competenza professionale del dirigente alla programmazione e sviluppo del territorio Andrea Immorali e della responsabile del Servizio Infrastrutture e Progetti Strategici Complessi Monica Ceccanti – spiega l’assessore alla programmazione del territorio Margherita Pia – infatti è stata una grande prova per la nostra capacità di risolvere problemi, passo dopo passo, fungendo da cabina di regia, creando un gruppo interistituzionale tra una pluralità di soggetti. Dal 2011 al 2014 abbiamo lavorato proficuamente con il commissario straordinario ingegner Piergino Megale, con il quale siamo pervenuti all’approvazione del progetto in conferenza dei servizi. Dal 2014 ad oggi abbiamo lavorato con il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi come nuovo commissario, supportato dal gruppo di lavoro diretto dall’ingegner Giovanni Massini, con l’ingegner Francesco Pistone e il geologo dottor Riccardo Leoni, con i quali si è instaurato uno stretto rapporto di collaborazione per raggiungere l’obiettivo. Importante e costruttiva è stata la collaborazione con RFI, che ha assunto il ruolo di soggetto attuatore dell’intero intervento. Pertanto è importante  ringraziare il direttore regionale ingegner Efisio Murgia e i suoi diretti collaboratori. Sono perciò molto contenta di questo straordinario risultato di squadra”.
L’intero investimento per la regimazione del Fiume Fine ammonta a 10,5 mln di euro, di cui 2 mln a carico della convenzione con Roselecrta (cui si aggiunge anche il finanziamento per la progettazione esecutiva), 5,2 mln derivanti dall’Accordo di Programma tra Stato e Regione Toscana, 3,3 mln di euro di RFI (individuato come soggetto attuatore unico dalla Regione). La conclusione dei lavori è prevista entro dicembre 2017.


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Pubblicato il 03-08-2017
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