stretta di mano
Il Teatro Solvay è entrato nella piena disponibilità del Comune, che lo gestirà per il prossimo decennio. Il contratto è stato firmato il 29 giugno 2017 dal Dirigente del Settore Programmazione e Sviluppo del Territorio del Comune, Andrea Immorali, e dal Direttore dello Stabilimento Solvay Chimica Italia SpA, Davide Papavero, e sancisce ufficialmente il trasferimento di proprietà superficiaria del Teatro Solvay per i prossimi 10 anni al costo simbolico di 1,00 € oltre Iva.
Questa mattina il Sindaco Alessandro Franchi e il Direttore Papavero hanno accolto la stampa locale nel foyer del teatro per dare ufficialmente la notizia.
“Si tratta di un momento storico – ha dichiarato il Sindaco Franchi- fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale, anche a seguito delle sollecitazioni ricevute da parte della cittadinanza, per riportare all’antico splendore quello che è sempre stato un centro culturale e sociale per la città di Rosignano e per tutta l’area circostante. Il nostro obiettivo è creare, con l’aiuto delle associazioni che in questa struttura hanno sempre avuto e avranno sede, un ulteriore polo di arte, creatività e cultura in sinergia con il Castello Pasquini. Nei prossimi tre mesi saranno realizzati i lavori di manutenzione resi necessari dalla voltura delle autorizzazioni, tra cui l’adeguamento dell’impianto di prevenzione incendi, l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’allaccio al teleriscaldamento, in modo da avviare già dal prossimo autunno la stagione teatrale”.
“Questo passaggio di proprietà – ha aggiunto il Direttore Papavero- è il frutto del lavoro di oltre un anno e dimostra come il Comune e la Società Solvay, nell’ambito dei rispettivi ruoli e delle rispettive responsabilità, siano in grado di collaborare fattivamente. Ma è anche un esempio di cosa Solvay è oggi: un soggetto che fa parte della comunità di Rosignano e che come tale è disposto al dialogo, attento al territorio, alla sostenibilità e alla responsabilità sociale”.
All’incontro erano presenti anche i rappresentanti delle quattro associazioni storiche (Università Popolare, Schola Cantorum, Laboratorio musicale “Bacchelli” e Associazione lavoratori Seniores), che hanno colto l’occasione per ringraziare la Società Solvay per la disponibilità sempre dimostrata nei loro confronti ed offrire la piena collaborazione all’Amministrazione Comunale per le attività future.
Pubblicato il 30-06-2017
stretta di mano
Il Teatro Solvay è entrato nella piena disponibilità del Comune, che lo gestirà per il prossimo decennio. Il contratto è stato firmato il 29 giugno 2017 dal Dirigente del Settore Programmazione e Sviluppo del Territorio del Comune, Andrea Immorali, e dal Direttore dello Stabilimento Solvay Chimica Italia SpA, Davide Papavero, e sancisce ufficialmente il trasferimento di proprietà superficiaria del Teatro Solvay per i prossimi 10 anni al costo simbolico di 1,00 € oltre Iva.
Questa mattina il Sindaco Alessandro Franchi e il Direttore Papavero hanno accolto la stampa locale nel foyer del teatro per dare ufficialmente la notizia.
“Si tratta di un momento storico – ha dichiarato il Sindaco Franchi- fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale, anche a seguito delle sollecitazioni ricevute da parte della cittadinanza, per riportare all’antico splendore quello che è sempre stato un centro culturale e sociale per la città di Rosignano e per tutta l’area circostante. Il nostro obiettivo è creare, con l’aiuto delle associazioni che in questa struttura hanno sempre avuto e avranno sede, un ulteriore polo di arte, creatività e cultura in sinergia con il Castello Pasquini. Nei prossimi tre mesi saranno realizzati i lavori di manutenzione resi necessari dalla voltura delle autorizzazioni, tra cui l’adeguamento dell’impianto di prevenzione incendi, l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’allaccio al teleriscaldamento, in modo da avviare già dal prossimo autunno la stagione teatrale”.
“Questo passaggio di proprietà – ha aggiunto il Direttore Papavero- è il frutto del lavoro di oltre un anno e dimostra come il Comune e la Società Solvay, nell’ambito dei rispettivi ruoli e delle rispettive responsabilità, siano in grado di collaborare fattivamente. Ma è anche un esempio di cosa Solvay è oggi: un soggetto che fa parte della comunità di Rosignano e che come tale è disposto al dialogo, attento al territorio, alla sostenibilità e alla responsabilità sociale”.
All’incontro erano presenti anche i rappresentanti delle quattro associazioni storiche (Università Popolare, Schola Cantorum, Laboratorio musicale “Bacchelli” e Associazione lavoratori Seniores), che hanno colto l’occasione per ringraziare la Società Solvay per la disponibilità sempre dimostrata nei loro confronti ed offrire la piena collaborazione all’Amministrazione Comunale per le attività future.
Pubblicato il 30-06-2017
