PUMS

Il Consiglio Comunale nella seduta dal 29 giugno ha approvato il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, lo strumento di pianificazione su base decennale che sarà applicato nei programmi triennali e cambierà il modo di muoversi sul territorio.

Il piano è stato approvato con la maggioranza di Pd e Riformisti, l’astensione dell’opposizione e nessun parere contrario, a testimonianza del valore riconosciuto a questo strumento strategico.

Il PUMS, che il Comune di Rosignano si è impegnato a redigere pur non rientrando negli obblighi di legge (spetta ai comuni sopra 50mila abitanti), consentirà di orientare gli interventi di programmazione del traffico, urbanistici e ambientali, ma soprattutto di modificare le abitudini e i comportamenti dei cittadini.

Infatti è stato costruito mediante un processo di ascolto con i cittadini, le associazioni e le istituzioni del territorio (sportive, di categoria, assemblee di frazione, scuole, pro loco, ecc), nell’arco di un anno. 500 tra residenti e turisti delle 7 frazioni hanno compilato un questionario per raccogliere istanze, suggerimenti e critiche sulla mobilità del territorio, che hanno costituito la base del confronto con i portatori di interesse locali (cittadini, imprese, associazioni e istituzioni) negli incontri pubblici. Gli interventi sono stati così condivisi e co-progettati con il parere di esperti e tecnici comunali.

Con il PUMS si modifica radicalmente il vecchio concetto alla base del Piano Urbano del Traffico, dove l’auto era il perno degli spostamenti, mentre con il nuovo piano sarà messa al centro la persona e la sua mobilità in maniera sostenibile e sicura, scoraggiando l’uso individuale dell’auto privata a favore dei mezzi pubblici e della condivisione degli spostamenti.

Il PUMS di Rosignano ha fissato cinque obiettivi con altrettante strategie per la realizzazione, cui si aggiungono due strategie trasversali, che daranno vita a 26 azioni.

Tra queste è fondamentale la riorganizzazione del servizio di Trasporto Pubblico Locale, che dovrà migliorare i collegamenti tra le frazioni e fra il mare e la collina, anche attraverso nuove forme di gestione con l’integrazione pubblico-privato, e la dotazione di infrastrutture materiali e immateriali (segnaletica, cartellonistica, dispositivi di infomobilità, ecc). In particolare sarà migliorata l’integrazione degli orari tra la rete ferroviaria e la rete del trasporto urbano, nell’ottica di una maggiore efficacia e facilitazione degli spostamenti, e si chiederà il potenziamento dell’offerta ferroviaria per rendere più accessibile il territorio tramite il treno.

Inoltre è basilare la riorganizzazione degli spostamenti pedonali in sicurezza, che saranno accessibili a tutti i cittadini, senza nessuna discriminazione e barriera. Si prevede di creare aeree pedonali per favorire la socialità e fruibilità dello spazio pubblico con la pedonalizzazione di piazza della Repubblica a Rosignano Solvay, e con interventi sul promontorio di Castiglioncello. Si attiverà inoltre il “Progetto Pedibus”, teso a creare percorsi  appositi e sicuri per lo spostamento dei bambini da casa a scuola, partendo dalla scuola “Novaro” di Vada e dalle “Ernesto Solvay” a Rosignano. 

Tra le priorità della mobilità sostenibile c’è anche l’incentivazione degli spostamenti con mezzi ecologici quali la bicicletta, realizzando una rete ciclabile che garantisca sicurezza sia ai residenti che ai turisti. Per realizzare l’obiettivo si perseguirà una strategia di completamento della rete ciclabile sul territorio, con interventi nella frazioni di Rosignano Solvay, Vada e Castiglioncello. Si prevede la creazione di due hub, uno presso la stazione ferroviaria di Castiglioncello e l’altro presso quella di Vada, inseriti nella ciclopista Tirrenica, che collega tutta la costa da Roma alla Liguria. 

Sarà inoltre ampliata l’accessibilità del territorio mediante la riqualificazione della rete sentieristica già storicamente presente, con interventi a partire dal “Sentiero 00” che attraversa il territorio comunale in direzione nord-ovest/sud-est, percorrendo la fascia collinare e collegando quindi il comune alla rete regionale della sentieristica.

Saranno creati appositi servizi per lo spostamento condiviso, il car pooling e il bike sharing, attraverso una riqualificazione degli snodi intermodali a partire dal piazza Musselburgh.

Inoltre si provvederà ad una riorganizzazione e  riqualificazione delle aree a parcheggio con sistemi di pagamento elettronico differenziati in base della localizzazione.

Il PUMS, essendo un piano decennale, si attua attraverso interventi programmati e finanziati su base triennale e attraverso un monitoraggio per valutare gli effetti positivi e le criticità provvedendo al continuo adeguamento in relazione alle esigenze emerse, agli atti compiuti e alle nuove opportunità che si manifesteranno nel corso dell’attuazione. Per questo è costituito un gruppo tecnico di coordinamento e monitoraggio del piano, guidato dall’assessore alla mobilità e ai trasporti del Comune, che redigerà rapporti annuali di monitoraggio e biennali di valutazione, e avrà anche il compito di attivare tutte le opportunità di finanziamento a livello nazionale ed europeo, per portare a termine gli obiettivi del piano stesso.