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Per evitare pericoli al traffico dei treni e i rischi di incendio i proprietari di terreni vicini alle sedi ferroviarie sul territorio comunale di Rosignano Marittimo dovranno tenere sotto controllo e rimuovere rami di alberi e vegetazione che possono cadere sulle linee della ferrovia. Lo impone l’ordinanza firmata dal sindaco di Rosignano Marittimo Alessandro Franchi (in veste di Autorità Comunale di Protezione Civile) il 22 giugno 2017, che ha l’obiettivo di eliminare i “fattori di rischio derivanti dalla presenza in proprietà privata di vegetazione interferente con la sede della linea ferroviaria”.
Il provvedimento viene preso in applicazione della normativa (DPR n. 753/1980), che stabilisce una serie di divieti per far crescere piante e siepi che possano interferire con la sede ferroviaria, e destinare a bosco i terreni adiacenti ad una distanza inferiore a 50 metri dalla rotaia più vicina. Infatti la caduta dei rami da alberi cresciuti oltre i limiti delle distanza precauzionali o che possono invadere la linea ferroviaria possono causare pericoli alla circolazione dei treni e alla sicurezza dei viaggiatori, oltre a incendi nelle aree vicine alla ferrovia.
L’ordinanza intima dunque ai proprietari di terreni limitrofi alla sede ferroviaria, anche se gestiti da terzi, di verificare ed eliminare nel più breve tempo possibile - dalla pubblicazione dell’ordinanza all’albo pretorio on line del Comune – i rischi di caduta rami ed alberi sulla sede ferroviaria nel rispetto dei limiti di legge, il rischio di incendio e la conseguente propagazione, per scongiurare situazioni di pericolo per la circolazione dei treni e per l’incolumità pubblica.
Ai trasgressori viene inflitta una sanzione amministrativa secondo le normative in vigore.