Utopie di bambini, di Luca Mori

Cosa pensano i bambini del nostro mondo? Cosa vorrebbero cambiare e come? Tentando di rispondere a queste domande il filosofo Luca Mori ha attraversato l'Italia nell’anno scolastico 2015/2016, chiedendo a gruppi di bambini fino agli 11 anni di immaginare un'utopia. Il risultato di questa ricerca è racchiuso nel libro “Utopie dei bambini. Il mondo rifatto dall’infanzia” (Edizioni Ets), che si presenta martedì 30 maggio ore 17,30 al centro “Le Creste” a Rosignano Solvay (saletta polivalente). Dopo la presentazione dell’assessora alla cultura del Comune di Rosignano Licia Montagnani l’autore  parla del suo viaggio, delle proposte e degli spunti raccolti dalla voce dei bambini con Vincenzo Brogi, presidente dell’associazione Armunia.
Il percorso di Mori infatti affonda le radici nel territorio di Rosignano, dove nel 2005 il Comune (allora Brogi era il dirigente dei servizi educativi) lanciò la sfida di portare nelle scuole per l’infanzia un percorso filosofico sulla “città ideale” ispirandosi alla Repubblica di Platone, sviluppando una proposta sul fare filosofia con i bambini che Alfonso Maurizio Iacono e Sergio Viti avevano elaborato diversi anni prima (confluita nei libri “Le domande sono ciliegie” e “Per mari aperti. Viaggi tra filosofia e poesia nelle scuole elementari”). Allora Mori e altri due ricercatori, partendo dal lavoro di Iacono e Viti, adattarono stili e metodo ai bambini di cinque anni, portando avanti un percorso con le insegnanti delle scuole per l’infanzia comunali.
Da questo seme piantato sul territorio è nato il viaggio di oltre 10mila chilometri, intrapreso da Mori lungo la penisola, in aree e città profondamente diverse -  da Trento a Gela e Corleone, da Bergamo a Napoli e  Scampia, da Bari a Cagliari – per incontrare i bambini, conversare con loro sui temi della visione del mondo e della politica, mettendo in relazione ciò che hanno detto a diverse età e in luoghi distanti. Il libro, ricco di citazioni, documenta così il pensiero dei bambini ma è dedicato a lettori adulti (educatori, genitori ecc.), interessati ad ascoltare ciò che i più piccoli  hanno da dire sugli argomenti più diversi. Può essere letto anche insieme ai bambini, che vi troveranno idee, dubbi e proposte sulla politica espresse con le parole di tantissimi loro coetanei. Durante la presentazione l'autore accompagna i presenti in un'esplorazione dell'arcipelago delle utopie immaginate da bambine e bambini di tutta Italia: un viaggio senza precedenti nell'immaginario utopico e politico dell'infanzia e un'occasione per riflettere su cosa può significare fare “filosofia con i bambini”. Il libro inaugura la nuova collana di Ets “Le Tartarughe. Filosofie in gioco con i bambini” diretta da Iacono (ordinario di Storia della filosofia all’Università di Pisa) e Mori.