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Sono oltre 1700 gli spettatori che hanno assistito ai sei spettacoli della stagione realizzata dal Comune di Rosignano Marittimo con Fondazione Toscana Spettacolo al Teatro Solvay. 1088 sono i biglietti strappati complessivamente, mentre 105 gli abbonamenti sottoscritti per i sei appuntamenti, che permettono di stabilire una media di circa 280 spettatori a serata. Il cartellone appena concluso ha registrato un picco di presenze il 5 marzo per lo spettacolo con Alessandro Benvenuti “L’avaro” da Molière diretto da Ugo Chiti (circa 400 spettatori), mentre Stefano Accorsi e Marco Baliani con “Giocando con Orlando” sono stati applauditi da oltre 350 persone nella serata finale del cartellone il 16 marzo. Se prevale la passione per i classici rivisitati da autori noti, anche i lavori contemporanei hanno avuto una buona tenuta, da Marco Paolini con “Numero primo” a Rocco Papaleo con “Buena Onda”. Seguono nelle preferenze del pubblico la danza di Opus Ballet e la musica con il concerto di ORTEnsemble. “Abbiamo avuto un buon riscontro da parte del pubblico per questa nuova collaborazione con Fts – ha detto il sindaco Alessandro Franchi – grazie al rapporto con Armunia, che ha fornito il supporto tecnico, e alla Società Solvay, abbiamo potuto riportare a teatro una buona porzione di pubblico, come si evince anche dagli oltre cento abbonamenti. L’obiettivo dell’Amministrazione infatti è proprio quello di fare del Teatro Solvay un centro culturale di riferimento per il territorio, grazie a collaborazioni come quella con Armunia, che ha già avviato il cartellone al Teatro Solvay, e l’Istituto “Mascagni”, che apre la stagione musicale venerdì 24 marzo. L’offerta del Teatro Solvay si inserisce in una proposta complessiva che valorizza la tradizione teatrale del territorio, e che vede in Armunia un promotore di innovazione e ricerca di livello professionale, e nell’Ordigno un teatro di accesso e partecipazione ampia, anche amatoriale”.