lucia calamaro

“Il calendario di spettacoli proposti da Armunia per il teatro Solvay sono un’offerta culturale importante e complementare a quella proposta dall’Amministrazione comunale- così Licia Montagnani Assessore alla cultura del Comune di Rosignano M.mo, nel presentare la stagione organizzata da Armunia al teatro Solvay- A giugno si concluderà il percorso di acquisizione del Teatro da parte del Comune e così dal prossimo anno potremmo programmare la stagione mettendo in pratica una maggiore integrazione e condivisione con l’ente culturale” Parole che sono state accolte con soddisfazione dal Presidente dell’Associazione Vincenzo Brogi che ha ricordato come il Comune di Rosignano sia fondamentale nel sostegno che continua ad offrire all’Associazione condividendone la progettualità. “Armunia conserva la propria autonomia artistica, gestionale, organizzativa e culturale- ha proseguito Brogi – andando ad integrare la proposta offerta dal Comune.” Giovedì 16 marzo con lo spettacolo di Stefano Accorsi e Marco Baliani si conclude la stagione organizzata dal Comune con Fondazione Toscana Spettacolo e domenica 19 marzo, alle 16,15 il testimone passa virtualmente nelle mani di Armunia con lo spettacolo Felice, di Silvia Gribaudi, primo appuntamento dedicato al teatro per le famiglie che affronta il tema della nascita e dell’identità che si incrociano con il tema delle emozioni, della capacità del bambino di riconoscerle e della possibilità di viverle. Sette gli appuntamenti organizzati da Armunia dei quali quattro in pomeridiana per le famiglie e tre in serale. “La natura che caratterizza Armunia è quella della multidisciplinarietà- ha aggiunto Angela Fumarola condirettrice artistica con Fabio Masi- anche nella scelta degli spettacoli abbiamo mantenuto questa caratteristica, fornendo un’offerta complementare che sia uno sguardo sul contemporaneo e proponendo lavori che spaziano dalla danza al teatro, alle arti performative, scegliendo artisti con i quali abbiamo avviato un percorso di collaborazione attraverso le residenze e i laboratori e soprattutto per la sezione dedicata alle famiglie che interessino bambini, a partire dai tre anni fino a ragazzi di 18 anni.”  Così dopo lo spettacolo Felice, riservato a bambini dai tre anni, Armunia propone La storia del Rock dei Caotica Musique/Fleuxs, che come recita il sottotitolo è una lezione concerto per ragazzi raccontata e suonata dal vivo, età consigliata dai 10 ai 18 anni. Giovedì 30 marzo il palco del Solvay sarà per I sacchi di Sabbia con I migliori maggi della nostra vita. Dall’Orlando Furioso a Pat Garret e Billy the Kid. Un viaggio nell’epica contemporanea passando dai paladini per la fantascienza e arrivano al western. Domenica 9 aprile per bambini dai 4 ai 7 anni va in scena Rosso Cappuccetto regia di Mirto Baliani e Emanuela Dall’aglio, in cui la favola di Cappuccetto Rosso è avvicinata con tutto il rispetto che si deve ad una favola classica. Il programma dedicato alle famiglie si conclude Domenica 30 aprile con lo spettacolo OK Robot di Beatrice Baruffini che affronta il tema della diversa percezione di se tra uomo e robot. “Il robot non mangia, si ricarica. Il robot non dorme, va in stand by…” recita lo spettacolo che è riservato a bambini tra 6 e 10 anni. Fra le nuove creazioni che saranno presentate al Teatro Solvay, Fabio Masi ha ricordato come anche questi siano frutto di residenze artistiche e di sostegno alle compagnie. Il teatro Solvay ospiterà quindi un focus dedicato alla drammaturgia contemporanea iniziando con Amleto + Die Fortinbrasmaschine di Roberto Latini con Fortebraccioteatro (Sabato 1 aprile) dal Die Hamletmaschine di Heiner Muller, che a sua volta si era ispirato all’Amleto di Shakespeare. (Venerdi 14 aprile andrà in scena la versione definitiva di La Vita Ferma di Lucia Calamaro), un lavoro nato in parte a Castiglioncello, coprodotto da Armunia e rappresentato al festival d’Automne di Parigi, che sta avendo grande successo in Italia e in Francia. Il Solvay ospiterà il  nuovo lavoro teatrale di Alessio Pizzech che torna nella sua città di origine con Chicazzohainiziato tuttoquesto (Martedi 11 aprile), un testo ibrido di un drammaturgo macedone Dejan Dukovski e di una scrittrice norvegese Agate Kensdal Kaupan che Pizzech ha messo in scena nell’ambito di un progetto europeo. Biglietti: spettacoli in serale 12 euro intero, 10 euro ridotto; spettacoli teatro famiglia 5 euro intero 3 euro ridotto (solo per bambini che si presentano con 10 bottiglie di plastica da riciclare). Info e programma completo su www.armunia.eu. Prenotazioni Armunia Tel.0586754202 armunia@armunia.eu.