Festa della Donna

Di seguito la lettera che il Sindaco Alessandro Franchi ha inviato alle dipendenti e collaboratrici, alla Presidente del Consiglio Comunale e alle Consigliere, alle Assessore e alle componenti della Commissione Pari Opportunità

 

E’ trascorso più di un secolo da quando, nel 1910, fu istituita per la prima volta la Giornata Internazionale della Donna ed il nostro modo di sentire e vivere questa ricorrenza si è inevitabilmente modificato con il trascorrere del tempo. Da un lato ricordiamo i traguardi politici, sociali ed economici raggiunti dalle donne, dall'altro le discriminazioni e le violenze che hanno subito e ancora oggi troppo spesso subiscono. L’8 marzo ha il gusto dolce della festa, fatta di mimose e cene tra amiche, e quello amaro e ferroso dei femminicidi e degli abusi che affollano la cronaca di Tg e quotidiani.

A chi chiede quale sia oggi il senso della Festa Donna non è facile dare una risposta, perché non ce n’è solo una. Ricordare le grandi conquiste che hanno permesso l’emancipazione femminile, riflettere sui temi legati alla differenza di genere e sulle contraddizioni del presente, educare le nuove generazioni al rispetto e alla valorizzazione delle diversità come ricchezza. Le risposte sono tante e tutte valide.

Per me l’8 marzo è anche l’occasione per ringraziare voi, tante donne, che lavorate per il nostro Comune, dedicando passione e competenza alla comunità.

Tutta la mia gratitudine va alle lavoratrici dipendenti e collaboratrici, che ogni giorno portano avanti le molteplici e complesse attività necessarie per dare risposte ai nostri cittadini; alla Presidente del Consiglio Comunale, alle Consigliere e Assessore per l’impegno, la responsabilità e l’umanità con cui affrontano il loro ruolo istituzionale; alla Commissione Pari Opportunità che si adopera per diffondere la cultura della diversugualità.

Buon 8 marzo a tutte voi!