bilancio 2017

Il Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo ha approvato nella seduta del 31 gennaio 2017 il bilancio di previsione. Sono rimaste invariate le aliquote IMU, TASI, è stata ridotta di 300mila euro l’addizionale IRPEF e la Tari del 3%.

Nell’ambito della discussione tenuta in Consiglio l’assessore al bilancio Daniele Donati ha fatto presente che il bilancio di previsione è stato presentato prima della scadenza prevista per legge ed ha evidenziato per l’esercizio 2017  la maggiore capacità di spesa dell’Ente, dovuta allo sblocco di risorse del fondo pluriennale vincolato, ma anche il peso del fondo di solidarietà comunale – 6,5 mln di euro, circa 250mila in più del 2016 – trattenuto a livello centrale e pari al 46% del gettito Imu.

“Con questo bilancio -ha affermato Donati- grazie all’efficientamento della macchina amministrativa e alla lotta all’evasione, siamo riusciti a far fronte alla diminuzione delle risorse ottenendo anche un alleggerimento della pressione fiscale”.
Riguardo all’Imposta Unica Comunale (IUC) sono state mantenute invariate le aliquote di Imu e Tasi. Il gettito dell’addizionale IRPEF è pari a 1.400mila euro (meno 300mila euro rispetto al 2016), considerando che l’imposta grava sul 50% dei cittadini di Rosignano poiché sono esenti le famiglie con basso reddito (inferiore a 15mila euro) e vige il criterio di progressività.
Per lo smaltimento dei rifiuti – servizi di spazzamento, raccolta, trasporto e smaltimento – c’è stato un efficientamento che ha consentito di risparmiare 100mila euro, e si è provveduto al recupero dell’evasione. Il gettito Tari su utenze domestiche e non domestiche -per famiglie e imprese- ha subito una riduzione del 3%  (nel 2016 era stato abbassato di 1,5%), e si è accresciuto il fondo a favore delle fasce più deboli, pari a 110mila euro.
L’imposta di soggiorno non subisce alcun cambiamento e viene confermata, con l’approvazione di un’integrazione all’apposito Regolamento comunale che recepisce le modifiche della legge regionale in materia (il gestore delle attività turistiche si trasforma da sostituto d’imposta ad agente contabile, vengono disciplinati gli obblighi del turista quale soggetto passivo). 
L’ente prosegue la lotta all’evasione fiscale con un accertamento di 710mila euro per il 2016 e una previsione di 550mila euro per il 2017 come dato prudenziale.
Inoltre grazie ad una gestione oculata delle finanze il Comune ha ridotto l’indebitamento di circa 1 mln, passando ben al di sotto dei limiti di legge a 10mln, e con una previsione di 9 mln per il 2018. Sono stati contenuti i costi del personale, complessivamente la situazione di cassa dell’Ente è positiva e i pagamenti ai fornitori vengono effettuati con puntualità.
“Grazie a questi comportamenti virtuosi -ha concluso il Vicesindaco- l’Amministrazione ha potuto alleggerire la pressione fiscale, mantenendo invariati tutti i servizi di welfare (rette per asili nido, mense e trasporto scolastico). Confermiamo inoltre le risorse storicamente dedicate al settore sociale, tra le quali: 44 euro a cittadino versati alla Società della Salute della Val di Cecina, 400mila per l’emergenza abitativa, 320mila euro per l’assistenza ai disabili nelle scuole e 45mila per il loro trasporto, 15mila euro per associazioni che si occupano di persone in stato di bisogno”.

Vengono mantenuti anche gli impegni per la cultura (tra i quali la gestione diretta da parte  del Comune del Teatro Solvay), per lo sport e gli uffici turistici. In bilancio sono inoltre previsti 50mila euro di spese per la progettazione del Plesso scolastico unico della colline, sulla cui base l’Ente procederà nel corso del 2017 a bandire una gara per la realizzazione.