Il Comune di Rosignano Marittimo prosegue gli incontri con gli operatori commerciali, le strutture turistico-recettive e le associazioni del territorio per la creazione dell’offerta turistica integrata. L’obiettivo del progetto per il nuovo “Ufficio turistico”, è la creazione di pacchetti turistici da promuovere sul mercato, e lo sviluppo di informazioni attraverso il sito web www.visitrosignano.it. L’Amministrazione Comunale ha promosso a coordina il percorso di condivisione con i soggetti locali, in collaborazione con il Raggruppamento Temporaneo di Imprese guidato da ITouch&Tour srl (Cecina), di cui fanno parte A1 di Squarcia Marco e C. Sas (Cecina), Coopervativa Itinera (Livorno) e Cooperativa sociale Il Cosmo (Rosignano). Il primo incontro si è svolto con le strutture recettive, che sono l’avamposto per l’ospitalità e l’accoglienza sul territorio. Il secondo incontro ha messo in contatto gli operatori alberghieri con il mondo dello sport, le aziende agricole, i balneari e le guide di sentieristica. Il fine è conoscere l’offerta, finora gestita in modo individuale dai singoli operatori, in modo da collegarla ad altre iniziative e unificarla per formare pacchetti turistici da proporre anche nelle fiere di settore.   
“Questi incontri di condivisione sono molto partecipati, ci stanno dando grande soddisfazione per l’interesse degli operatori al percorso proposto dal Comune – afferma l’assessora al turismo Licia Montagnani – abbiamo fatto un passo importante nella scelta di un soggetto esperto per supportare la creazione di pacchetti turistici del territorio, che mettano in evidenza le grandi possibilità di soggiorno e intrattenimento che offre. Nei due incontri già svolti abbiamo raccolto un portfolio di dati che delineeranno tutto ciò che si potrà fare sul nostro territorio, creando la base per combinazioni di soggiorno e attrattive diversificate. Per esempio una buona proposta di accoglienza potrà contenere opportunità per una famiglia come un corso di vela o surf per il papà, la partecipazione dei bimbi alle fattorie didattiche, un corso di panificazione o di cucina toscana per la mamma”.
Il terzo incontro sarà a dicembre con le associazioni culturali, concludendo l’iter di ricognizione di tutte le realtà da coinvolgere nell’offerta integrata.