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Al via il secondo ciclo di appuntamenti con la filosofia organizzati dall’assessorato alla cultura del Comune di Rosignano Marittimo e curati dalla Cooperativa Il Cosmo.
Venerdì 2 dicembre - Ore 21.15
Le Creste / Biblioteca Comunale
via della Costituzione - Rosignano Solvay
Ines Testoni
L’ultima nascita e il suo mistero.
Dall’illusione al sapere quel che è da sapere
Ines Testoni Professoressa di Psicologia sociale e direttrice del master in "Death Studies & the End of Life" all'Università di Padova, psicoterapeuta e filosofa.
La relazione considera il rapporto tra il credere di sapere che cosa significhi morire e il dubitarne, al fine di giungere a definire quali siano i contenuti autentici di ciò che è da sapere rispetto a ciò che ci attende dopo la morte.
L’essere umano è colui che, a differenza di tutti gli altri abitanti del pianeta, sa di dover morire e su questa consapevolezza erige l’intero mondo e i suoi significati. L’Occidente è il territorio in cui viene pensata per la prima volta in modo radicale e irreversibile la differenza abissale tra verità e errore, per dare forma a un linguaggio che permetta alle persone di operare una distinzione certa tra desiderio, speranza, realtà e illusione. Ciò che l’Occidente inaugura è dunque il sapere di non sapere rispetto ai significati della morte ma anche i contenuti di ciò che è da sapere, per poter gestire al meglio il terrore di pensarsi mortali.
La relazione considera l’evoluzione di questi contenuti e le implicazioni portate dalla loro sedimentazione, per aprire la riflessione su ciò che più autenticamente è da sapere. In particolare, partendo dall’indicazione di Emanuele Severino, si mette in evidenza come il contrasto tra passato e presente, rispetto ai rimedi fondamentali che riguardano la dialettica speranza/illusione, sia fondamentalmente apparente. L’autentico discorso futuro, appena apparso all’orizzonte del linguaggio, è infatti quello che indica l’eternità, quella che l’origine del sapere ontologico avrebbe voluto esprimere e che invece ha inesorabilmente tradito.
La conferenza della professoressa Testoni sarà dedicata ad Antonio Gabriele, il responsabile della biblioteca comunale prematuramente scomparso lo scorso anno e alla sua grande passione per lo studio, in particolare per la filosofia
Venerdì 16 dicembre - Ore 21.15
Le Creste / Biblioteca Comunale
via della Costituzione - Rosignano Solvay
Salvatore Natoli
Il rischio di fidarsi
Salvatore Natoli nato a Patti (ME) il 18/09/1942 ha insegnato in diverse Università. Da ultimo, Filosofia teoretica presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Diversi gli oggetti delle sue ricerche: dolore, felicità, passioni, affetti. Molte le sue pubblicazioni tra cui:
L’esperienza del dolore. Le forme del patire nella cultura occidentale, Feltrinelli, Milano 1986;
La felicità. Saggio di teoria degli affetti, Feltrinelli, Milano 1994;
Dizionario dei vizi e delle virtù, Feltrinelli, Milano 1996;
Stare la mondo, Feltrinelli, Milano 2002;
Il buon uso del mondo. Agire nell’età del rischio, Mondadori, Milano
Perseveranza, Il Mulino, Bologna 2014
Di recente pubblicazione Il rischio di fidarsi, Il Mulino, Bologna 2016
La fiducia è in primo luogo un legame originario: solo perché abbiamo ricevuto amore e sicurezza ne diveniamo capaci. La sperimentiamo quotidianamente nei legami parentali, amicali, sociali, come pure nella istituzioni, che rendono possibili patti di lealtà anche fra persone estranee. E infine si ha fiducia – quando la si ha – in una potenza altra, Dio, a cui ci si affida in ragione d’una promessa di salvezza. Di fronte a un’impossibile autosufficienza, fidarsi, anzitutto come atto di generosità, è un rischio che dobbiamo correre
