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Il Consiglio Comunale del 27 ottobre ha adottato le varianti semplificate al Regolamento Urbanistico (ai sensi dell’art. 30 LR 65/2014) che rientrano nel percorso della riqualificazione della Pineta Marradi. Le varianti interessano in particolare l’area del campo sportivo e l’immobile denominato “Ciucheba”.
La Pineta per la sua posizione strategica e il pregio storico e architettonico di alcuni edifici, come la Casa del Fascio e Villa Celestina, rappresenta per Castiglioncello un importante patrimonio paesaggistico, che deve essere ridefinito e rifunzionalizzato nel contesto in cui si inserisce.
Le due varianti adottate riguardano:

  1. la modifica della destinazione urbanistica dell’area, di proprietà comunale, attualmente occupata dal campo sportivo di Castiglioncello, che verrà denominata “aree e/o edifici destinati a servizi pubblici, di uso pubblico, privati di interesse generale”. In quest’area saranno consentiti interventi volti a migliorare e valorizzare la qualità ambientale, anche al fine di creare spazi polifunzionali per la realizzazione di attrezzature e servizi pubblici ad uso pubblico. Il progetto di valorizzazione dell’area ha lo scopo di connettere la Pineta Marradi con il territorio circostante, ricreando le relazioni tra sistema urbano di Castiglioncello, pineta e mare. La realizzazione degli interventi potrà essere effettuata o direttamente dall’Amministrazione Comunale, con un progetto di opera pubblica, oppure da parte di soggetti privati che si impegnino, mediante idonee convenzioni, a rispettare le modalità di esecuzione ed i tempi stabiliti dal Comune, nonché a garantire la fruibilità delle opere da parte dell’intera collettività.
  2. la riqualificazione edilizia dell’immobile denominato “Ciucheba”, attualmente in stato di abbandono, per la realizzazione di una struttura turistico ricettiva (R.T.A) con disponibilità massima di 50 posti letto. Condizioni dell’intervento sono: la gestione unitaria della struttura ricettiva, l’offerta qualitativa alta con classificazione minima 4 stelle, l’obbligo di dotare la struttura, al piano terreno, di un ristorante, di un bar e di uno spazio esterno con accesso indipendente dal lato passeggiata. Tali spazi dovranno essere aperti al pubblico. ex_ciuchebaIl nuovo edificio, che risulterà dalla demolizione e ricostruzione della volumetria del fabbricato esistente, dovrà essere realizzato in bioedilizia con l’utilizzo di pannelli fotovoltaici di tipo amorfo, integrati sulle pensiline e sulle strutture di schermatura orizzontale e verticale. Il verde dovrà essere parte integrante della composizione e dell’estetica delle facciate e delle opere di finitura dei terrazzi e della copertura. L’edificio potrà mantenere, lato passeggiata, l’altezza attuale, mentre i piani superiori dovranno essere realizzati a gradoni con un rapporto di arretramento pari almeno a 1:1 e non saranno consentiti aggetti sul lato della passeggiata.

Per entrambe le varianti, ai sensi dell’art. 32 della L.R. 65/2014, gli interessati potranno presentare osservazioni nei 30 (trenta) giorni successivi alla pubblicazione sul BURT dell’Avviso di Adozione.


Tutti i documenti relativi alle due varianti sono disponibili presso:


Documenti scaricabili:
Pubblicato il 27-10-2016
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