Sono giorni decisivi per l’attuazione delle misure previste dall’Accordo di Programma per il rilancio competitivo dell’area costiera livornese, non solo perché lo scorso 20 luglio è stato approvato il Piano di Riconversione e Riqualificazione Industriale (PRRI) –aprendo così la strada alla prossima pubblicazione dei bandi per gli incentivi della L. 181/89- ma anche per la soluzione della “questione energetica” del Polo Industriale di Rosignano. E’ infatti grazie all’Accordo di Programma per il Rilancio Competitivo dell’Area Livornese, che il Comune di Rosignano Marittimo ha potuto mettere al centro della discussione le problematiche legate all’approvvigionamento energetico del Parco Industriale Solvay ed in particolare la problematica legata allo scadere nel 2017 del cosiddetto CIP6, che garantiva alla stessa Solvay un approvvigionamento energetico a costi vantaggiosi. La perdita delle agevolazioni previste dalla Convenzione CIP6 avrebbe messo a rischio la competitività del Polo di Rosignano rispetto ad altri siti industriali, con la conseguenza di una possibile fase di deindustrializzazione dell’area e della chiusura della sodiera. Il sistema di incentivi messi a punto dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), d’intesa con la Regione Toscana e con il Comune di Rosignano, ha scongiurato di fatto questa eventualità e ha dato motivo a Solvay di poter programmare sull’area nuovi ed importanti investimenti. Nel complesso il piano di transizione messo a punto dal MISE porterà sul territorio 140 milioni di investimenti industriali tra Solvay e altre imprese connesse.

Parallelamente al problema energetico proseguono le azioni previste dall’Accordo di Programma in  merito all’attrazione di investimenti. Nel maggio 2016 è stata pubblicata da Invitalia una call di manifestazione d’interesse per individuare potenziali investimenti sul territorio, che per ha ricevuto 27 proposte. Intanto l’Agenzia Invitalia e il Comune di Rosignano Marittimo hanno censito le aree industriali immediatamente disponibili: 370.000 mq di aree all’interno del Parco Industriale Solvay, di proprietà della Solvay Chimica Italia Spa; 17.200 mq di aree nell’Area Artigianale de Le Morelline di cui 13.000 mq con destinazione artigianale e 4.200 mq a destinazione commerciale.

Sul sito www2.comune.rosignano.livorno.it c’è inoltre un Avviso esplorativo per l’individuazione di Aree e Immobili nel Comune di Rosignano Marittimo da destinare l’attrazione di investimenti. Sono state messe a disposizione complessivamente 20 milioni di euro di risorse, di cui 10 milioni da parte del MISE e 10 milioni da parte della Regione Toscana.

I 10 milioni di euro messi a disposizione del MISE, ai sensi della Legge 181/89, saranno gestiti dall’Agenzia INVITALIA che predisporrà uno specifico avviso per finanziare programmi di investimento produttivo e/o di tutela ambientale e di eventuali progetti di innovazione dell’organizzazione di importo superiore ad 1,5 milioni di euro. I bandi INVITALIA si apriranno indicativamente nel mese di ottobre e resteranno in pubblicazione 120 giorni. Durante questo periodo verranno organizzati focus group, workshop e seminari di divulgazione e approfondimento.

I 10 milioni di euro messi a disposizione della Regione saranno erogati tramite i Bandi “Protocolli di Insediamento”. Il primo bando è stato aperto il 15 luglio scorso e mette a disposizione i primi 3 milioni di euro per nuovi investimenti produttivi o di ricerca industriale. Regione Toscana ha assunto l’impegno a riservare su tutti i bandi regionali quote di risorse riservate ai Comuni delle Aree di Crisi ovvero specifiche premialità di punteggio.

Per soddisfare i bisogni informativi delle imprese nonché per accelerare i percorsi procedurali necessari all’investimento, il Comune di Rosignano marittimo ha sottoscritto un Protocollo d’Intesa con Confindustria Livorno per la costituzione di una Struttura Temporanea di Coordinamento.

Accanto a queste misure sono stati messi in campo anche azioni di sostegno al reddito, tra cui interventi per il reimpiego dei lavoratori, incentivi per nuove assunzione, ma anche attraverso la partecipazione al Bando Regionale “Progetti per Lavori di Pubblica Utilità”, con cui il Comune di Rosignano Marittimo ha potuto assumere a tempo determinato e part-time 10 lavoratori disoccupati che avevano esaurito gli ammortizzatori sociali per attività di pubblico interesse.

Inoltre il Protocollo d’Intesa ha definito ambiti di collaborazione con 23 istituti bancari per la valorizzazione delle garanzie rilasciate dai Fondi regionali e per il concorso delle Banche nel finanziamento delle imprese beneficiarie del Fondo Unico per prestiti (FURP) o di altre agevolazioni concesse dalla Regione.